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Emiliano Dario Esposito

Giornalista NapoliToday

Comunali in Pillole: l'ultima settimana (in breve) di campagna elettorale

La nuova rubrica di NapoliToday dedicata alle prossime amministrative partenopee, con il meglio e il peggio della settimana politica

Benvenuti a questa nuova rubrica di NapoliToday, uno spazio pensato per chi vuole capirci qualcosa in vista delle prossime elezioni ma è troppo pigro per seguire la politica cittadina giorno per giorno. Come biasimarvi?

"Comunali in Pillole" vi riassumerà il meglio e il peggio della settimana di campagna elettorale, ma cominciamo questo primo appuntamento facendo innanzitutto una presentazione rapida dei candidati a timbrare il cartellino a Palazzo San Giacomo per i prossimi 5 anni.

Chi sono i candidati e quali partiti hanno alle spalle

Al momento sono cinque, ma il loro numero potrebbe sia crescere che diminuire. Si tratta di Antonio Bassolino, Alessandra Clemente, Sergio D'Angelo, Gaetano Manfredi e Catello Maresca.

Bassolino è il più esperto del lotto. Settantaquattro anni, trascorsi ai vertici del Pci, ex parlamentare, ex ministro, ex sindaco di Napoli, ex governatore della Campania, ci riprova da indipendente dopo che già nel 2016 il Partito Democratico non ne volle sapere di una sua candidatura.

Clemente è l'unica donna e l'unica under 40 (ha 34 anni) tra i candidati. A 10 anni ha visto sua madre Silvia Ruotolo morire, vittima innocente della camorra. Avvocata, è stata nominata assessore da Luigi de Magistris nel 2013. È sostenuta da demA, il movimento di de Magistris, e dalla formazione di sinistra Potere al Popolo.

D’Angelo, ex assessore alle politiche sociali durante il primo mandato dell’era Luigi de Magistris, è fondatore e presidente del gruppo di imprese sociali Gesco ed è stato anche commissario di Abc. La sua è stata una figura ritenuta vicina all'amministrazione cittadina fino al giorno della candidatura, quando si è smarcato da de Magistris non appoggiando la scelta di sostenere Alessandra Clemente.

Manfredi (classe '64) è stato rettore dell'Università Federico II e ministro per l'Università nel governo Conte bis. Dopo delle iniziali remore a "scendere in campo", ha avuto rassicurazioni dal Pd nazionale a proposito di aiuti futuribili alle casse comunali in profondo rosso. A sostenerlo ci sono anche il Movimento 5 Stelle ufficiale (non quello cittadino, ma questa è una vicenda complessa...), e i renziani di Italia Viva.

Maresca infine è teoricamente l'unico candidato non di sinistra tra quelli in gioco. Classe '72, è un magistrato da poche settimane in aspettativa. Ha lavorato presso la Direzione distrettuale antimafia e come sostituto procuratore di Napoli. Presentatosi come candidato civico ma da sempre sponsorizzato dalla Lega, tra qualche malumore dei vertici locali ha ottenuto l'appoggio anche di Forza Italia e Fratelli d'Italia.

La settimana in breve

Al di là di qualche simpatica e immancabile polemica tra De Luca e Salvini ("Quando parla mi fa guadagnare voti", "Gli manderò una foto con dedica", insomma questo il livello del dibattito), la notizia della settimana è che il "candidato civico" (cioè non di partito) Catello Maresca ha ottenuto l'appoggio ufficiale dei partiti Lega, Forza Italia e Fratelli d'Italia. È stata una telefonata pare dello stesso Silvio Berlusconi a far cambiare idea al magistrato in aspettativa: sulla scheda elettorale, accanto al suo nome, i simboli dei partiti di centrodestra ci saranno.

"Caro Beppe, chi ti scrive sono quelli che sono stati definiti ed etichettati dissidenti e nostalgici". È così che invece inizia la lettera inviata dai pentastellati cittadini al garante del Movimento Beppe Grillo. A loro la candidatura di Gaetano Manfredi sostenuta dall'establishment a 5 stelle (Ciarambino, Fico, Di Maio, Conte...) proprio non è andata giù, e vorrebbero un nuovo Matteo Brambilla (o un vecchio Matteo Brambilla) candidato - cioè scelto in rete - e nessuna alleanza col Pd.

Passando invece al gruppo degli outsider, Sergio D'Angelo ha ribadito che non ritirerà la sua candidatura a favore di Manfredi, mentre il suo ex sindaco Luigi de Magistris ha ribadito che D'Angelo...appunto ritirerà la sua candidatura a favore di Manfredi.
Potrebbe diventare il tormentone di questa prima fase di campagna elettorale e un po' lo speriamo, a dire il vero.
Dall'attuale numero uno di Palazzo San Giacomo una chicca dedicata anche a Maresca: "Maresca 'civico'? È piuttosto un Lettieri (lo sfidante due volte sconfitto dallo stesso de Magistris, ndR) con addosso la toga da magistrato".

Sindaco in 5 minuti

NapoliToday da questa settimana intervista, col suo format "Sindaco in 5 minuti", tutti i candidati a Palazzo San Giacomo. Nella redazione di piazza Matteotti si sono già affacciati Sergio D'Angelo ed Alessandra Clemente.

SINDACO IN 5 MINUTI: SERGIO D'ANGELO
SINDACO IN 5 MINUTI: ALESSANDRA CLEMENTE

Il sondaggione

Prima che i sondaggi si trasformino in corse di cani, cavalli o Formula 1 (cioè quando diventeranno non ufficiali perché non legali), manca ancora un bel po'. Quello assolutamente lecito e fresco di settimana della EMG-Ricerche dà intanto Gaetano Manfredi al 48%, Catello Maresca al 29%, Antonio Bassolino al 13%, Alessandra Clemente 7%, Sergio D’Angelo all'1%.

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