rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

Eav, De Luca: "Nessuno pensi di ricattarci, o portiamo i libri in tribunale"

Il Presidente della Regione parla dell'azienda di trasporti campana: "Se qualcuno pensa di mantenere i vecchi vizi pseudo-sindacali, deve sapere che un minuto dopo portiamo i libri in tribunale e si chiude la storia"

"La vicenda che si è verificata nelle scorse settimane, con alcune sigle sindacali che hanno proclamato uno sciopero bianco, rifiutandosi di fare lo straordinario, non dovrà accadere mai più. Se qualcuno pensa di mantenere i vecchi vizi pseudo-sindacali, deve sapere che un minuto dopo portiamo i libri in tribunale e si chiude la storia dell’Eav. Nessuno pensi di ricattarci con comportamenti assolutamente irresponsabili". Queste le parole del Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli, sulla situazione dell'Eav.

"Sapete quali sono i motivi di questo sciopero? Perché avevamo messo i controllori ai tornelli, nelle stazioni, anziché far fare i controlli sui mezzi - spiega De Luca - . Questo ha significato perdere 50 euro al mese di straordinario. Questi non hanno capito che il problema è difendere il posto di lavoro, non i privilegi parasindacali. Dobbiamo capirci in maniera brutalmente chiara: noi stiamo sputando sangue per recuperare disastri causati da un vuoto amministrativo negli anni passati".

"L’Eav - conclude il Governatore - ha 700 milioni di euro di debiti e 2700 contenziosi in atto e nonostante questo, anziché portare i libri in tribunale, stiamo acquistando mezzi pubblici, ci prepariamo a fare altri investimenti, a rinnovare gli impianti ferroviari. Ad una condizione, però: facciamo tutti le persone serie e responsabili e noi lavoreremo per salvare l’azienda".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Eav, De Luca: "Nessuno pensi di ricattarci, o portiamo i libri in tribunale"

NapoliToday è in caricamento