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Politica Porto / Via Armando Diaz

Direzione Pd, De Luca: «Assumiamoci responsabilità»

Il governatore della Campania era il più atteso. Entrato con il figlio Piero da un ingresso secondario per evitare i giornalisti

È il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, l'uomo più atteso della direzione regionale del Partito democratico. La riunione a porte chiuse all'Hotel Oriente di Napoli ha visto il suo arrivo da un ingresso secondario, insieme al figlio Piero, per dribblare i giornalisti appostati all'esterno dell'albergo. A lui si è rivolta la segretaria regionale, Assunta Tartaglione proponendo un patto di fine legislatura. «Serriamo le fila confrontiamoci e facciamo un patto di fine legislatura, individuando alcuni obiettivi per la Campania che nei prossimi due anni devono essere raggiunti. Se c'è qualcosa da correggere facciamolo insieme e con lo sforzo massimo da parte di tutti lavoriamo pancia a terra».

Ha poi posto l'accento sulla figuraccia elettorale su cui ha puntato il suo intervento De Luca. «La priorità è costruire un partito vero. Quindi, per come la vedo io, fatto di leadership forti e di organismi dirigenti altrettanto forti. In ballo c'è la vita o la morte del Pd. Siamo sull'orlo del precipizio in molte parti d`Europa ma neanche la sinistra rivoluzionaria riesce a dare risposte. Perfino Grasso non ci riesce, che pure è un rivoluzionario postumo. Questo risultato è stato un terremoto, che va da Nord a Sud. Di fronte a questo dobbiamo assumerci tutti delle responsabilità e lo scontro interno diventa secondario». Presente anche l'ex sindaco di Agropoli Franco Alfieri che ha scherzato con i giornalisti. «La sconfitta del Pd colpa delle fritture? Basta, meglio le zeppole».

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