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I Democratici e progressisti si presentano al fianco di De Luca alle regionali

La decisione resa nota con un comunicato. Fondamentale la buona gestione dell'emergenza Coronavirus da parte del governatore

Democratici e Progressisti per De Luca Presidente: una lista, un'esperienza, che nasce per fare da ponte con altre realtà a sostegno della rielezione del Presidente uscente Vincenzo De Luca, con il chiaro obiettivo di contaminare da Sinistra le azioni del governo regionale nel corso del prossimo mandato. La risposta data dalla Regione Campania all’emergenza sanitaria da Covid-19 è stata tra le migliori in Italia; tuttavia, nei prossimi anni, occorrerà affrontare in modo risolutivo i problemi strutturali emersi e amplificatisi durante questo momento di crisi, con forte spirito progressista e un’indispensabile matrice democratica. La nostra proposta politica si sviluppa nel solco dell’ecosocialismo: tutela del lavoro, dell’ambiente e dei beni comuni, affiancati da un’imprescindibile attenzione allo sviluppo e alla valorizzazione culturale. Uno dei risultati di maggior rilievo conseguiti dalla precedente amministrazione è l’uscita della sanità campana da un commissariamento durato anni.

È il momento di avviare una seria discussione in merito, evidenziando a livello nazionale i problemi causati dall’attuale sistema di ripartizione dei fondi tra le regioni, e definendo lo spazio di manovra e il peso da attribuire agli enti privati. La sanità deve essere pubblica, efficiente e garantita ad ogni cittadino, scevra da discriminazioni territoriali ed economiche. L’emergenza ambientale è un tema che non possiamo più ignorare: siamo chiamati a riparare agli errori del passato per garantire un futuro alle generazioni che verranno. La necessità di un piano politico serio e indirizzato verso la sostenibilità e la tutela delle bellezze naturali è tanto più urgente in una regione costantemente minacciata da sversamenti illeciti nelle acque e nei terreni e da uno sfruttamento scellerato del suolo dal punto di vista industriale e urbanistico. Occorre mettere in campo un efficace programma di prevenzione e di controllo, sostenuto da sanzioni più severe e da un piano di investimenti economici improntato ad un nuovo approccio edilizio e produttivo sostenibile ed ecologista.

Tutto ciò deve necessariamente passare dalla realizzazione di una nuova legge urbanistica capace di cogliere le nuove esigenze, non prevedibili prima della pandemia, e tesa alla tutela del territorio e dei cittadini. Nel 2011 gli italiani sono stati chiamati ad esprimersi sul delicato tema della privatizzazione dei servizi di prima necessità. L’esito schiacciante del referendum ha delineato in modo evidente la volontà di mantenere l’erogazione di tali servizi appannaggio esclusivo del pubblico. Eppure, molte amministrazioni hanno bypassato l’abrogazione, arrivando ad affidare ai privati la gestione di beni comuni essenziali come l’acqua. È nostro preciso impegno ribadire nelle sedi amministrative la volontà democratica espressa da quella votazione: l’acqua è un bene comune e, come tale, deve continuare ad essere pubblica e garantita a tutti. Ognuno dei precedenti temi, tuttavia, non può essere affrontato in maniera efficace e incisiva senza partire da un profondo rilancio culturale. Ad oggi, la Regione Campania registra ancora tassi altissimi di abbandono scolastico e mancato proseguimento degli studi. Le istituzioni scolastiche sono spesso lasciate sole nella gestione del rapporto con le famiglie, specialmente nelle aree più povere e maggiormente inquinate dall’azione della criminalità organizzata.

È urgente la messa in atto di provvedimenti che riescano ad ottimizzare il raccordo tra scuole e altre istituzioni territoriali, nonché un massiccio programma di investimento nella riqualificazione di siti archeologici e monumentali, di musei, edifici storici e biblioteche pubbliche. Si rende necessario, inoltre, tutelare il diritto allo studio, investendo sull’università pubblica e, sulla scia di quanto già fatto durante il precedente mandato, agevolare la frequentazione degli atenei specialmente agli studenti lavoratori o provenienti da famiglie e aree territoriali economicamente in dissesto. La cultura è la base di ogni democrazia e deve essere accessibile a tutti. È importante portare al governo della Regione Campania un’autorevole proposta di Sinistra, che possa orientare le scelte dell’amministrazione verso principi di solidarietà ed equità sociale con soluzioni di matrice democratica e progressista, in grado di correggere quelle iniziative messe in atto negli ultimi anni non ispirate dalle necessità di superamento delle disparità sociali, di tutela dei beni comuni essenziali e del patrimonio artistico, culturale e ambientale.

Democratici e Progressisti per De Luca Presidente scende in campo per farsi portavoce di queste istanze e rispondere con efficacia alle sfide dei nostri tempi. Sappiamo che non si tratta di un’impresa facile, ma siamo altrettanto consapevoli dell’importanza che assume vincere questa sfida per il nostro futuro e per quello delle generazioni che verranno. Il nostro progetto intende sostenere con forza il Mezzogiorno, valorizzandone tutte le potenzialità attraverso un programma strategico di interventi che possano trainare l’economia dell’intero paese e ponendo al centro la ridistribuzione dei fondi, ordinari e straordinari, per dipanare il divario tra Nord e Sud. Per farlo, siamo pronti a costruire questo percorso e affrontare tali battaglie con tutti coloro che hanno come obiettivo quello di portare la Sinistra al governo della Regione; abbiamo bisogno del vostro sostegno, di donne e uomini coraggiosi che siano disposti a mettersi in gioco e credere in un nuovo grande progetto che guardi all’ossatura profonda della Sinistra: democrazia e progresso.

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