Decreto Salva-Roma anche per Napoli, la Lega dice no
Dopo le affermazioni del leghista Guidesi il dirigente Ugl Ronghi ha attaccato duramente il partito di Salvini: "Renzi difenda le Capitali d'Italia e del Sud dal 'trogloditismo' della Lega"
Salvatore Ronghi, politico del centrodestra e dirigente nazionale del sindacato Ugl ha commentato le affermazioni del deputato leghista Guidesi, molto duro verso la possibilità che il decreto Salva-Roma possa essere adottato anche nel caso di Napoli e del suo dissesto finanziario.
"Il premier Renzi difenda le Capitali d'Italia e del Sud dal dissesto finanziario e dal 'trogloditismo' politico della Lega – ha affermato Ronghi – e consenta a Roma e a Napoli di poter riprendere il cammino del risanamento finanziario e amministrativo e del rilancio delle politiche per il territorio e per il Paese". "Al di là di quelle che sono state le cause che hanno provocato nel tempo la situazione debitoria della nostra Napoli, è il caso di ricordare che il Nord è in debito nei confronti del Sud per tutta la forza lavoro, i giovani e i 'cervelli' che, da decenni, sono stati costretti a lasciare la nostra terra e sono andati ad arricchire quella parte del Paese".
L'ex vicepresidente del consiglio regionale campano ha poi aggiunto che "lo stesso governo nazionale ha un profondo debito nei confronti di Napoli e del Sud, in termini di politiche di sviluppo e per il lavoro carenti, da destra a sinistra, e incapaci di garantire lo sviluppo completo e armonico dell'intero Paese".