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Elezioni 2022

De Magistris: "Salario minimo a 10 euro all'ora"

La proposta dell'ex sindaco di Napoli, in campo per le prossime elezioni politiche con il movimento di Unione popolare

Italiani, lavoro e povertà. Luigi de Magistris, portavoce di Unione popolare, lancia l'idea del salario minimo a 10 euro all'ora: “Mentre continua il calciomercato della politica e i professionisti del trasformismo inseguono poltrone in Italia, il 12 per cento di chi lavora è a rischio povertà. Troppi lavoratori e lavoratrici che mandano avanti questo paese sono poveri perché ricevono salari da fame”.  

L'ex sindaco di Napoli ricostruisce la devoluzione vissuta dall'Italia dal 1990 in avanti: "Da circa 30 anni siamo l’unico paese d’Europa in cui i salari diminuiscono mentre crescono a dismisura i profitti di una minoranza sociale che tiene in scacco l’intera classe politica. La casta trasversale che va dalla Meloni a Letta condivide l’idea che il lavoro debba essere pagato poco e che la gente debba essere precaria".

Quindi la proposta: “L’Unione Popolare propone da subito un salario minimo di 10 euro all’ora perché nessuno possa condannare alla povertà chi lavora. L’Italia è uno dei pochi paesi europei che ancora non ha adottato questa misura di civiltà. Una misura di buon senso, che favorirebbe l’intero tessuto produttivo italiano costringendo a puntare su ricerca e sviluppo e non sulla schiavitù. Ovviamente tutto il parlamento è contrario, barricati nel palazzo fanno solo gli interessi di chi pensa solo al profitto".

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