De Magistris presenta Unione Popolare: “Siamo noi la vera sinistra”
L'ex sindaco di Napoli punta su Reddito di cittadinanza e salario minimo
"La sinistra sta arrivando, sta qua. Questa è la vera sinistra. Il resto sono colori sbiaditi, c'è chi ha tradito la sinistra". Lo ha detto Luigi de Magistris, leader di Unione Popolare, presentando a Napoli i candidati alle prossime elezioni. "Il Pd - ha aggiunto - non ha più nulla di sinistra, Fratoianni non ha nulla di sinistra perché se fosse stato di sinistra sarebbe venuto con noi, non con chi è per il nucleare, gli inceneritori, i bombardamenti, l'invio delle armi, il jobs act, la buona scuola, l'articolo 18. Non prendiamoci in giro, Fratoianni e Bonelli fanno un accordo di poltrone, i veri Verdi stanno con noi. Noi siamo un mondo pacifista, abbiamo l'unico programma pacifista, ambientalista e che mette davvero al centro l'attuazione della Costituzione, quindi parliamo a un mondo molto largo, sicuramente la sinistra, i delusi dei 5 Stelle, il cattolicesimo di base, le associazioni, i movimenti, le reti civiche, i moderati magari politicamente ma radicali nei contenuti. Abbiamo poco tempo - ha concluso - ma parliamo al Paese reale non rappresentato in questo momento dai partiti del sistema e del consociativismo".
"Noi porteremo innanzitutto il riscatto del Sud. Questi che stanno al potere, tutti, anche quelli che fanno vedere che stanno da un'altra parte ma che fino a oggi stanno nel governo Draghi compreso il M5s, sono quelli che hanno spinto per l'autonomia differenziata che significa spaccare ancora di più l'Italia in due, i più deboli sempre più deboli e i più forti sempre più forti" ha aggiunto de Magistris. "Con noi - ha evidenziato - questo non accadrà perché l'abbiamo dimostrato, siamo sempre andati a testa alta. Saremo in parlamento per il riscatto del Sud mettendo al centro la pace, la giustizia sociale, ambientale ed economica e l'attuazione dei diritti costituzionali a cominciare dalla sanità pubblica, non a caso tema cancellato o quasi dalla campagna elettorale. Tutti i partiti del sistema si dovrebbero vergognare e chiedere scusa al popolo italiano". Secondo l'ex sindaco di Napoli "l'altro argomento di cui non parlano è la guerra perché sanno perfettamente che il principale effetto collaterale economico della guerra è il caro bollette che sta schiacciando il Paese in una condizione davvero complicata. E in autunno sarà ancora peggio".
Il reddito di cittadinanza e il salario minimo
"Il reddito è un reddito di povertà, serve a sostenere, e non può essere ovviamente eliminato, chi si trova in difficoltà per consentire di uscire dalla difficoltà cronica. Alcuni l'hanno utilizzato un po' per parcheggiare delle persone all'infinito. Io penso che il percettore di reddito vuole il reddito ma vuole anche essere aiutato dallo Stato per trovare lavoro e trovare dignità". Così Luigi de Magistris, leader di Unione Popolare, a margine della presentazione a Napoli dei candidati alle prossime elezioni. "Noi - spiega - diciamo sì al reddito di cittadinanza inteso come reddito per le povertà, con maggiori controlli senza abusi, e poi però siamo per quelli che vogliono mettere in campo, cosa che non hanno fatto i partiti del governo Draghi, politiche attive per il lavoro: assunzioni nel pubblico, perché manca almeno un milione di posti di lavoro, sostenere chi nel privato investe facendo impresa e creando lavoro, e poi adeguando pensioni e salari all'aumento del costo della vita e all'inflazione".
"Ora - avverte l'ex sindaco di Napoli - tutti parlano di salario minimo, ma quando hanno governato non l'hanno fatto e anche le loro proposte adesso sono assolutamente inadeguate, noi siamo per un salario di almeno 10 euro all'ora e 1.600 euro. Queste misure sono sostenibili perché noi, a differenza degli altri che vogliono dare a tutti e dicono bugie perché non potranno mai, siamo molto chiari. Chi ha tantissimo ed è super ricco deve dare, chi deve ricevere è chi è in difficoltà: i giovani, i poveri, il ceto medio, le aziende in difficoltà, i braccianti, gli artigiani".
Il voto utile contro le destre
"Siamo il voto utilissimo contro le destre. Chi dice votate utile per contrastare le destre come il Pd è quello che mentre lo dice ci governa con le destre. Quindi l'unico voto utilissimo, concetto su cui Letta ha ragione, è per Unione Popolare. È l'unico voto che può arginare le destre e il consociativismo e mettere in difficoltà quelli che hanno tradito la sinistra in questi anni".
Gorbaciov
"Gorbaciov è stata quella figura rassicurante del superamento della guerra fredda. Frequentavo il liceo classico a inizio anni '80, con la guerra nucleare che sembrava possibile e addirittura probabile. L'angoscia di vedere quel film, The day after, i bunker sotterranei che si realizzavano in parti di europa. Gorbaciov fu quella figura di presidente dell'Urss che seppe superare insieme agli americani la fase della guerra fredda, firmare trattati importanti. Peccato che oggi non c'è più Gorbaciov e abbiamo Putin e Biden che vogliono entrambi la guerra nel cuore dell'Europa".
Il sindaco Manfredi
"Io sto sempre qua, il sindaco non lo vedo, non c'è". "Quando andremo in parlamento - aggiunge - da parlamentari difenderemo Napoli. Io sono testimone che in 10 anni e mezzo di sindaco non ho visto un parlamentare, anche quelli napoletani e campani, che abbiano fatto qualcosa per questa città. Anzi, per colpire la nostra amministrazione che era autonoma sono andati contro la città e contro i napoletani. Quando andrò in parlamento, indipendentemente da chi sarà il sindaco, anche quello più lontano dalla mia visione di sindaco, io lavorerò per Napoli e per il Sud. Questa è la differenza tra il politicante da strapazzo e chi interpreta le istituzioni nel rispetto della Costituzione".