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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

Strage di Secondigliano, Comando intitolato agli agenti morti nel 2015

Presenti i familiari e le istituzioni. Il sindaco: "Grave gli agenti della municipale non abbiano gli stessi diritti delle altre forze. È una battaglia che sto portando avanti in Anci"

"Trovo molto grave che nel nostro Paese un poliziotto locale vittima del dovere non abbia gli stessi riconoscimenti di un appartenente alle altre forze di polizia". Così Luigi de Magistris, sindaco di Napoli a margine dell'intitolazione del Comando della polizia municipale al capitano Francesco Bruner e al luogotenente Vincenzo Cinque, che persero la vita nel maggio 2015 nello svolgimento del loro dovere.

"È una battaglia che sto facendo in Anci e ricordo a Governo e Parlamento che senza la polizia locale il Paese è meno sicuro - ha aggiunto il primo cittadino - Nelle normative recenti sempre di più la sicurezza urbana è garantita anche dalla polizia locale ed è per questo che il ruolo del sindaco è sempre più rilevante nel Comitato per l'Ordine e la sicurezza e negli ultimi tempi anche nel Comitato metropolitano".

Strage Secondigliano, Comando municipale dedicato a Bruner e Cinque

"Pertanto - è la conclusione di de Magistris - è arrivato il momento perché vengano equiparate non solo le funzioni ma anche i diritti perché i doveri sono molto simili ma i diritti no".

Il comando di via de Giaxa si chiama da oggi Bruner Cinque, ed è stato intitolato agli agenti Francesco Bruner e Vincenzo Cinque, vittime della strage di Secondigliano nel 2015. Presenti i familiari, i rappresentanti delle più alte cariche istituzionali e delegazioni della polizia municipale provenienti da diverse città d'Italia.

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