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Why Not, de Magistris assolto dall'accusa di abuso d'ufficio

Il Sindaco di Napoli assolto perché il fatto non costituisce reato. Questa la motivazione dei giudici della Corte d'Appello di Roma. "Sono felice. E' la fine di un periodo di sofferenza", il commento a caldo del primo cittadino partenopeo

Luigi de Magistris è stato assolto dall'accusa di abuso d'ufficio nell'ambito del processo "Why Not". Secondo la Corte d'Appello di Roma il fatto non costituisce reato.

Assieme al Sindaco di Napoli è stato assolto anche il consulente Gioacchino Genchi, condannato in primo grado ad un anno e tre mesi.

"Sono molto felice. Finisce per me un periodo di sofferenza", il primo commento a caldo di de Magistris, che ora non rischierà più la sospensione per effetto della Legge Severino.

I RINGRAZAMENTI AI NAPOLETANI - "Non ho mai mollato": così il sindaco avvicinato dall'Ansa al Teatro San Carlo di Napoli per una manifestazione internazionale sul sistema napoletano della moda. "Ringrazio i tanti napoletani, i tanti italiani che mi hanno aiutato e sostenuto nei momenti difficili quando tutto il sistema politico e istituzionale chiedeva le mie dimissioni. Oggi, se io avessi mollato un anno fa, chi mi avrebbe restituito il ruolo di sindaco che ho raggiunto grazie alla volontà popolare? Sono soddisfatto perché penso di aver agito sempre da magistrato rispettando la Costituzione e le leggi e avendo l'unico obiettivo di ricercare la verità fino in fondo. Mi sono messo contro il sistema. Il sistema ha cercato in tutti i modi di fermarmi ma io ho risposto sempre alla mia coscienza, al senso etico di giustizia. Il sostegno che ho avuto, in questi anni, dalla gente umile, onesta, dalla gente senza potere, è stata la più grande forza che potessi immaginare".

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