De Magistris: "Nella mia vita ho pagato perchè sono un uomo libero"
Il Sindaco di Napoli è stato il grande protagonista del dibattito sul tema della giustizia presso l'Associazione "Il Clubino", prendendo spunto dal suo libro "Assalto al Pm. Storia di un cattivo magistrato"
Il Sindaco di Napoli Luigi de Magistris è stato il grande protagonista del dibattito sul tema della giustizia, organizzato dall'Associazione demA, presso Il Clubino in via Luca Giordano al Vomero.
Il primo cittadino partenopeo ha parlato del suo libro "Assalto al Pm. Storia di un cattivo magistrato", scritto nel 2010, e della sua carriera, passata e presente.
"Questo libro andrebbe riscritto o almeno aggiornato - esordisce de Magistris - visto e considerato che i procedimenti nei miei confronti non sono finiti e forse non finiranno mai, nonostante siamo già a quota 100. Ho pagato prezzi molto alti, sono stato costretto a rinunciare ad un pezzo della mia vita, la magistratura, ma non tornerei indietro. Ho sempre pagato perchè sono un uomo libero ed autonomo e vale la pena esserlo. Mi sono sempre fatto tanti nemici e continuo a farmene oggi anche da sindaco. Bisogna, però, fare delle scelte, per opporsi al sistema".
De Magistris è tornato poi sugli anni in Calabria e sulla trasformazione delle mafie nel corso degli anni: "Il sistema mafioso lo incontravo nei tribunali, più che in strada. C'erano ambienti di massoneria deviata. La rappresentazione del mafioso con la coppola e lupara in mano è utile solo per le fiction televisive. La mafia di oggi è altra cosa rispetto a quella d'inizio anni 90. Allora erano costretti a colludere i politici, oggi sono entrati nelle istituzioni. Del resto l'Italia è un paese in cui è tutt'ora in corso un processo sulla trattativa Stato-mafia".
Non è mancato poi un passaggio sul presente: "Sono l'unico Sindaco d'Italia indagato per le buche - ha aggiunto de Magistris - . Vogliono cercare di fermarmi, ma io vado avanti per la mia strada".
