rotate-mobile
Politica

Microdelinquenza a Napoli, De Luca: "Mettere in campo interventi repressivi, senza alcun imbarazzo"

Il pensiero del presidente della Regione Campania dopo gli ultimi fatti avvenuti nello scorso weekend nella città partenopea: "Servono iniziative formative, ma anche interventi repressivi. Fenomeno che riguarda, comunque, tutte le grandi aree urbane"

"Dobbiamo fare un discorso di verità e non dobbiamo farci male con le nostre mani. Gli episodi di microdelinquenza ci sono in tutte le grandi aree urbane. Ci può essere qualche eccesso in qualche grande città o in un'altra, ma è un problema che riguarda tutte le aree urbane. Ci sono fenomeni di microdelinquenza anche in tante città del nord, ovviamente. Detto questo, c'è un problema e c'è una grande preoccupazione nell'opinione pubblica. Bisogna mettere in campo sia le iniziative di controllo, che le iniziative formative. Ed è quello che stiamo facendo da anni con il progetto 'Scuola viva', tenendo aperte le scuole di pomeriggio, favorendo la presenza di docenti di strada, favorendo la diffusione della cultura anche nei quartieri popolari, entrando nei luoghi di maggiore sofferenza sociale. Servono, però, anche interventi repressivi perchè poi, per i cittadini normali, conta la vita di oggi, non la rigenerazione delle società. Un padre di famiglia vuole stare tranquillo oggi. Questo è un tema che ovviamente deve essere affrontato in maniera conseguente dalle forze dell'ordine. Dal mio punto di vista occorre mettere in campo interventi repressivi, senza alcun imbarazzo". Così il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, a margine della presentazione della piattaforma del Teatro delle Culture a palazzo Santa Lucia, ha parlato con la stampa del tema sicurezza alla luce dei gravi episodi avvenuti nell'ultimo weekend a Napoli. 

Il governatore ha parlato anche dell'ipotesi di togliere il reddito di cittadinanza a quei genitori che non mandano i propri figli a scuola: "Sinceramente non ci ho pensato, ma è una delle cose da valutare. Io credo ci debbano essere decisioni anche sul piano penale, perchè non mandare a scuola i bambini è un reato. Non solo provvedimenti amministrativi, che possono essere sicuramente utili, ma anche penali". 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Microdelinquenza a Napoli, De Luca: "Mettere in campo interventi repressivi, senza alcun imbarazzo"

NapoliToday è in caricamento