De Luca: "Riammissione medici no vax è un messaggio grave da parte del governo"
Il presidente della Regione Campania ha parlato delle prime decisioni del governo Meloni nel corso della consueta diretta social del venerdì pomeriggio
"La decisione del governo nazionale di riammettere a lavoro personale sanitario no vax è stata sbagliata, irresponsabile e soprattutto mistificatoria. Questa decisione è stata motivata con diversi argomenti. Questi 4000 di cui si parla si riducono al 50%, perchè la metà di questi 4000 sono andati in pensione in questi due anni. Parliamo, quindi, di circa 2000 unità di personale sanitario tra medici, infermieri, personale amministrativo e tecnici di laboratorio. Nell'ambito di queste 2000 unità, dunque, i medici ospedalieri sono una infima minoranza, perchè di quelli che rimangono la gran parte sono liberi professionisti, odontoiatri, infermieri, personale amministrativo. La gravità del messaggio che è stato dato all'Italia è questo: se tu ammetti al lavoro, anche una percentuale limitatissima, di medici, hai tolto valore e presa al completamento della campagna vaccinale. Con quale credibilità puoi invitare a fare la quarta dose. Siamo, dunque, davanti ad una grande mistificazione nei numeri, perchè non aumenteremo di una virgola il personale medico negli ospedali. E' una decisione che scoraggia le vaccinazioni, che offende i medici che hanno fatto il proprio dovere fino in fondo, che offende i cittadini che si sono vaccinati e che offende i pazienti, perchè non garantisce a pieno la tranquillità sanitaria delle persone ricoverate. In Italia per i bambini da 0 a 6 anni c'è l'obbligo vaccinale e per i medici no. Queste sono cose da sant'uffizio. Per questo si tratta di un provvedimento irresponsabile da parte del governo". Così Vincenzo De Luca è tornato a parlare delle decisioni del governo sulla riammissione degli operatori sanitari non vaccinati nel corso della consueta diretta social del venerdì pomeriggio.
"Era molto più serio arrivare alla fine dell'anno, poichè l'obbligo di vaccinazione era previsto fino a fine dicembre. Avremmo avuto modo di vedere in questi due mesi cosa sarebbe successo con l'arrivo del freddo e l'arrivo della stagione invernale. Sarebbe stato un atto di responsabilità. Per quanto riguarda la Regione Campania non saranno ammessi nei reparti medici non vaccinati. Abbiamo il dovere di tutelare i nostri pazienti, soprattutto i più fragili. Chi rientra, sulla base di questa decisione irresponsabile del governo nazionale, dovrà essere collocato non nei reparti. Vedranno i direttori generali dove collocarli", ha aggiunto il governatore campano.
De Luca ha poi parlato anche delle polemiche relative al decreto sui rave party: "Un altro decreto del governo, quello relativo ai rave party, ha suscitato altre discussioni. Io credo che il ministro Piantedosi sia un funzionario di grande valore e una persona serie. Il decreto così come è stato proposto è francamente inaccettabile. Si presenta come un decreto propagandistico, che non risponde agli obiettivi ai quali dovrebbe tendere. In Italia il problema della sicurezza è estremamente serio, urgente e diffuso. Abbiamo città che di notte sono abbandonate a se stesse. Sul tema della sicurezza bisogna avere dieci volte di più rigore rispetto al passato. Ovviamente questa linea di rigore deve comprendere anche manifestazioni come i rave party non autorizzati e abusivi, con relativo spaccio di droga e quant'altro. Quello, però, che non bisogna fare è confondere il tema della sicurezza con quello dell'ordine pubblico. Poi so bene che quando si è forza di governo bisogna adoperare la parola repressione, che in Italia non è stata utilizzata per decenni. Il decreto, per quanto mi riguarda, così come è stato presentato è inaccettabile. Che significa raduno? 6 anni di carcere sono una presa in giro. Ho visto che il presidente del Consiglio ha rivendicato questo decreto sui rave party. Io non ho nessuna remora nel dire che bisogna stroncare ogni illegalità. Ricordo soltanto al presidente del Consiglio che un anno fa i no vax per mesi hanno organizzato nei fine settimana manifestazioni totalmente abusive, occupato militarmente i centri storici, costretto i commercianti a chiudere i negozi. In quell'occasione nessuno ha sollecitato l'intervento delle forze dell'ordine, tranne il sottoscritto. Bisogna essere coerenti".