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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

De Luca: "Il Sud rischia di essere cancellato. Valutiamo un nuovo concorso in Campania per il pubblico impiego"

Il presidente della Regione avverte il futuro governo: "Se ci saranno decisioni che danneggiano il Mezzogiorno, noi combatteremo. Serve un piano per il lavoro nel meridione"

"Nelle prossime settimane credo che avremo la formazione del nuovo governo. La Regione Campania fa come sempre valutazioni di merito sulle azioni del governo nazionale. Se avremo iniziative serie e rispettose del Mezzogiorno, con il governo avremo rapporti di piena collaborazione e di assoluto rispetto. Se avremo decisioni che danneggiano il Sud e la Campania, a cominciare dal riparto del fondo sanitario nazionale, combatteremo a tutela dei nostri interessi. Mi auguro che il governo inserisca nel suo programma un piano di lavoro per i giovani disoccupati del Sud". Così Vincenzo De Luca ha commentato l'esito delle elezioni Politiche di domenica 25 settembre nel corso della consueta diretta social del venerdì pomeriggio.

"Il Mezzogiorno d'Italia rischia di essere cancellato. E' indispensabile che il nuovo governo apra una discussione sull'autonomia differenziata, che è uno dei punti chiave del programma della Lega, che sia responsabile e rispettosa della Costituzione Italiana. Se si va avanti sull'autonomia differenziata, non si intacchi l'unità nazionale e non si penalizzi ulteriormente il Mezzogiorno, che in questa campagna elettorale è sostanzialmente scomparso", ha proseguito il presidente della Regione Campania. 

Lavoro: possibile un nuovo concorso per il pubblico impiego in Campania

"Un'altra questione politica fondamentale è quella del lavoro. E' necessario mantenere quello che è stato chiamato reddito di cittadinanza con una novità da introdurre: no al parassitismo, sì agli aiuti alla povera gente. Ma credo che la cosa fondamentale sia poi concentrarsi sul lavoro, cosa fondamentale per cambiare la vita della gente. E questo è un altro tema che è stato completamente assente nella campagna elettorale. Io continuerò a lavorare tenacemente nei prossimi mesi intanto per verificare le condizioni per un nuovo concorso da fare come Regione Campania per il pubblico impiego e poi per sollecitare il governo nazionale ad attuare un piano per il lavoro per 300mila giovani da immettere nella Pubblica Amministrazione, dove siamo ormai ridotti a zero: non c'è il personale nemmeno per i servizi ordinari. In queste condizioni anche il Pnrr non sarà realizzato. E' indispensabile integrare i vuoti nelle piante organiche che ci sono. Vi è poi un secondo capitolo che riguarda le imprese private: qui occorrono misure semplici che riguardano la defiscalizzazione degli oneri sociali, l'eliminazione del cuneo fiscale. Vanno, poi, moltiplicati per mille i luoghi di formazione, concordati con le imprese in base alle figure professionali che servono. In Campania è partito da poco un programma di formazione per l'agroindustria", ha proseguito De Luca.

Situazione Covid e sanità

Il presidente della Regione ha fatto anche il punto sulla situazione Covid, sulla campagna vaccinale e sulla sanità in Campania: "Nelle ultime due settimane si è registrato in Italia un incremento dei contagi Covid nel nord-est del Paese: Veneto, Trentino, Lombardia, Friuli. Non vorrei fosse l'inizio di qualcosa di più serio. Manteniamoci prudenti: la Regione Campania raccomanda l'uso della mascherina anche sui mezzi del trasporto pubblico, dove non sarà più obbligatoria. Al momento non abbiamo affanni nelle terapie intensive e nei reparti ordinari, ma è bene mantenere il massimo di prudenza. Dal 1° ottobre comincia la campagna di vaccinazione anti-influenzale e per i bambini. Per quanto riguarda il Covid credo che partiremo dalla prossima settimana con campagne di vaccinazioni, con i vaccini esistenti, almeno nelle Rsa e per i soggetti fragili. In attesa dei vaccini resistenti alle varianti non vorrei che avessimo una scopertura vaccinale a carico dei soggetti fragili". 

"Ho sentito da qualche parte che ci sono alcune discussioni per l'utilizzo della pillola per l'interruzione di gravidanza. Da noi in Campania è già disponibile gratuitamente da due anni. L'uso è consentito con le tutele sanitarie necessarie e una permanenza in un ambulatorio per il tempo necessario per garantire la salute delle donne. Ho visto che qualche Regione vanta la decisione di metterla a disposizione gratis, qui si fa da due anni. Realizziamo cose di grande rilievo ma la notizia a volte fa fatica ad arrivare", ha detto ancora De Luca.

In conclusione due importanti annunci: "Entro dicembre partirà la gara per la progettazione del nuovo Santobono. A novembre, poi, dovrebbe partire la gara per la progettazione e la realizzazione del polo regionale unico del farmaco". 

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