De Luca: "Da lunedì chiudiamo tutte le scuole. E' il momento di decisioni drastiche"
Il Presidente della Regione ha fatto il consueto punto del venerdì pomeriggio sull'emergenza epidemiologica da Covid-19
"In Campania abbiamo ormai più di 2000 positivi al giorno, risultato dei rilassamenti delle scorse settimane. Era prevedibile ed inevitabile. Qui bisogna arrivare prima a sbattere la testa contro i problemi e ci siamo arrivati. Io penso possa essere utile una chiusura più lunga, con l'obiettivo poi di aprire tutto successivamente. Inutile proseguire nella logica del 'mezzo-mezzo'. Oggi siamo costretti a prendere misure drastiche. Da lunedì chiudiamo tutte le scuole. Nelle ultime ore, soprattutto nelle scuole di Napoli, abbiamo registrato la presenza di variante inglese e non possiamo aspettare che l'epidemia si diffonda tra la popolazione giovanile. La particolarità delle varianti è che ha un'aggressività maggiore in quella fascia di popolazione. Dobbiamo utilizzare alcune settimane per completare la vaccinazione del personale scolastico, che voglio ringraziare con forza per il lavoro fatto in questi mesi e per la pazienza e la professionalità dimostrata. Per il resto stiamo cercando di reggere sulle terapie intensive e sulle degenze ordinarie. Con 2000 positivi al giorno, rischiamo nelle prossime due settimane di avere la saturazione dei posti in terapia intensiva oggi disponibili e la saturazione dei posti letto di degenza ordinaria o subintensiva nei nostri ospedali. Noi non vogliamo chiudere altri reparti ospedalieri, quelli ordinari, per ampliare i posti di terapia intensiva. Non si muore solo di Covid, ma anche per malattie cardiologiche, neurologiche e altro. Dobbiamo coprire tutto il ventaglio di pazienti che rischiano la vita. Per questo dobbiamo frenare il contagio. Avremo settimane difficili davanti a noi. Non si può reggere una situazione con più di 2000 positivi al giorno. In queste condizioni non è tollerabile nessuna lamentazione e nessuna superficialità. Bisogna prendere decisioni importanti, ma necessarie. Noi non ci fermeremo. Costi quel che costi". Così il Presidente della Regione Vincenzo De Luca si è espresso nel corso della consueta diretta social del venerdì pomeriggio per fare il punto sull'emergenza epidemiologica in Campania.
De Luca ha parlato anche della situazione a livello nazionale, del nuovo Governo e della questione vaccini: "Dobbiamo avere pazienza nei confronti di questo Governo. Credo ci siano aspettative esagerate. Non ci saranno miracoli. Nei rapporti con i territori, anzi, avremo qualche problema in più vista la presenza dei tecnici. Questo mettiamolo nel conto. Sulla nomina dei sottosegretari, credo sia bene stendere un velo pietoso, anche per non andare oltre il codice penale. Chiudiamola qui e pensiamo ai problemi del nostro Paese, come la battaglia contro il Covid ed il rilancio dell'economia. Nei mesi passati sul Covid c'è stato un grande ed irresponsabile vuoto. Non c'era un piano specifico di impegno delle forze dell'ordine con l'obiettivo di dar battaglia al virus. A cosa valgono le ordinanze se poi nessuno controlla nulla? La fiammata di contagio che registriamo oggi è l'esatta conseguenza di un Paese abbandonato a se stesso. Mi aspetto almeno che non ci sia nessuno in strada senza mascherina. Ma per ottenerlo, servono misure di repressione chiare. Per quanto riguarda i vaccini bisognava ragionare sulla produzione in Italia. Era la prima cosa da fare e non è stato fatto. Si è pensato ai banchi rotelle, alle primule e alle scemenze. La seconda cosa era una distribuzione equa dei vaccini, cosa che non è avvenuto. C'è stata una sperequazione, in particolare ai danni della Campania. Vedremo ora cosa accadrà nelle prossime settimane con il nuovo Governo. I vaccini continuano a non arrivare. Con queste forniture arriveremo alla calende greche. Se non arrivano, si potrebbe pensare alla filosofia usata in Inghilterra, quella di fare solo la prima dose e poi si vede. Se dobbiamo stare fermi, meglio avere una copertura ridotta che stare a contemplare il nulla. Vedremo come evolverà la situazione nei prossimi giorni. Se le questioni sono brucianti, bisogna lavorare anche di notte. Serve un'accelerata straordinaria. Noi stiamo lavorando per cercare vaccini anche all'estero. Forse ci saranno novità la prossima settimana. La Campania, però, non userà mediatori o intermediari. Noi parliamo con aziende e stati. E parliamo soprattutto di vaccini approvati da autorità di controllo. Vaccini non autorizzati, non ne somministreremo. Abbiamo, inoltre, fatto la gara per migliaia di tessere di avvenuta vaccinazione. Abbiamo già consegnato card alle persone vaccinate nella fase 1".