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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Politica

De Luca: "Dobbiamo evitare che minoranza no-vax produca nuova stagione di contagio e chiusure"

Il Presidente della Regione ha fatto il punto della situazione in Campania nel corso della consueta diretta social del venerdì pomeriggio

"In Campania abbiamo ormai l'80% di cittadini sopra i 12 anni immunizzati con due dosi di vaccino anti-Covid. Stiamo procedendo con le terze dosi e con le vaccinazioni anti-influenzali. Il primo obiettivo nostro è quello di uscire definitivamente dall'epidemia, non chiudendo più nè scuole, nè attività economiche nella nostra regione. Ad oggi non registriamo focolai nelle nostre scuole. Per quanto riguarda l'economia, esattamente un anno fa, prendevamo provvedimenti per chiudere le attività commerciali. Avevamo una situazione pesante, furono settimane di grande preoccupazione e di pesantezza sociale. Oggi queste attività sono aperte grazie alle vaccinazioni. Dobbiamo fare in modo che non si richiudano per responsabilità di questa minoranza esigua che non vuole vaccinarsi. Ora siamo ad un passo dal superamento dell'epidemia, a condizione che i no-vax e no green pass non producano una nuova stagione di contagio da Covid. Se dovessimo richiudere, sarebbe un danno economico enorme. Decine di milioni di somministrazioni di vaccino e non è successo nulla. Dunque, dal punto di vista sanitario, non vi è più alcun motivo per non vaccinarsi. La libertà di diffondere il virus non è concessa. Questa si chiama irresponsabilità. Lo Stato non deve pagare i tamponi a chi non vuole vaccinarsi. Gli sfizi si pagano. Non ci sono motivi per fare passi indietro sul Green pass. I cittadini di Napoli e delle altre nostre città si sono distinti da altre realtà del nostro Paese. Non si sono registrati problemi oggi in Campania. La libertà di contagiare gli altri e di prolungare l'epidemia non è concessa a nessuno. Nel frattempo sono stati sospesi 17 dipendenti dell'Asl Napoli 1 non vaccinati. Bisogna procedere così. Se non ti vaccini, resti a casa. Chi non vuole vaccinarsi, si faccia il tampone e se lo paghi. Punto e basta. Lo Stato non deve fare da balia a nessuno. Se l'Italia dovesse essere messa davanti ad una ripresa dell'epidemia, il passo successivo è il vaccino obbligatorio per tutti. Il Paese non deve tornare nel tunnel buio del Covid e dell'economia bloccata". Così il Presidente della Regione Vincenzo De Luca ha fatto il punto della situazione in Campania nel corso della consueta diretta social del venerdì pomeriggio. 

Il Governatore ha commentato anche quanto accaduto sabato scorso a Roma: "Nell'assalto alla Cgil abbiamo visto squadristi e delinquenti. Cosa dovrebbe fare uno Stato democratico con autentiche bestie come queste? Bastonate ai poliziotti, aggressioni animalesche, automezzi della Polizia sballottati. Di fronte a quest'altro aspetto del problema che cosa decidiamo di fare? Io sono per il pugno di ferro. Queste cose non c'entrano nulla con il dibattito sulla vaccinazione. Queste cose hanno a che vedere con la delinquenza. A questi atti di violenza si risponde con la repressione, la più dura possibile. Nessuno ha il diritto di mettere in campo comportamenti violenti o ricattatori. Chi vuole manifestare ha il diritto di farlo sempre, ma con forme compatibili con la sicurezza dei cittadini. Il tempo dei cortei violenti deve finire. O queste decisioni le prende lo Stato democratico, o prima o poi le prenderanno forze non democratiche e autoritarie. Spero che quanto accaduto in questi giorni consenta a tutti di riflettere". 

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