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Coronavirus, l'allarme di De Luca: "Le frontiere andrebbero controllate meglio"

"È chiaro che l'unica cosa che ci salva oggi è il senso di responsabilità dei cittadini", sono state le parole del governatore in un intervento a Camerota

"Arriva gente da ogni parte del mondo: Bangladesh, India, Romania, Bulgaria, Brasile. Abbiamo Paesi nei quali c'è il contagio elevato e non sarà possibile controllare tutto. Per la verità, se controlliamo un po' meglio le frontiere non sarebbe male, ma è chiaro che ci salviamo se abbiamo noi senso di responsabilità". Così il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca intervenuto a Camerota, in provincia di Salerno, in occasione dell'inaugurazione dei lavori per il nuovo depuratore.

"Ora dobbiamo chiedere a tutti una mano con la responsabilità e il rigore - ha aggiunto - abbiamo fatto cose importanti ma l'epidemia non è scomparsa, quindi dobbiamo essere responsabili. Abbiamo aperto l'Italia da un mese, abbiamo aperto un po' tutte le attività, abbiamo aperto le frontiere e la mobilità tra regione e regione, è chiaro che l'unica cosa che ci salva oggi è il senso di responsabilità dei cittadini".

Da qui l'appello del presidente della giunta, a "indossare le mascherine sempre. Quando andate a passeggio da soli non c'è problema, ma fate questo piccolo sacrificio: indossare le mascherine e lavarsi le mani. Non è un grandissimo sacrificio, se facciamo queste due cose avremo mesi tranquilli".

Sulla riapertura della scuola

"Sull'apertura dell'anno scolastico non ci dobbiamo distrarre - ha spiegato poi De Luca a proposito del problema scuola - Ci stiamo preparando per fare 180mila tamponi a tutto il personale scolastico, non so cosa combinerà il Ministero della Pubblica istruzione, che Dio ce la mandi buona". "Prepariamoci - ha proseguito ancora - daremo entro questa settimana tutte le autorizzazioni del genio civile per le opere che riguardano l'edilizia scolastica, dobbiamo essere pronti al di là di quel che farà, ci auguriamo bene, il Governo nazionale, ma dobbiamo essere pronti a mandare a scuola i nostri figli in condizioni di sicurezza. Quindi faremo i tamponi a tutto il personale docente e non docente e cercheremo di essere all'altezza della sfida".

Sulle prossime regionali

Una parentesi è stata dedicata dal governatore anche alle prossime regionali. "Io sono sempre convinto che le nostre famiglie contano più dei partiti e delle bandiere dei partiti - ha detto - Le nostre famiglie sono la cosa principale da difendere, quindi quando scegliamo, scegliamo per difendere le nostre famiglie, non le bandiere di partito. Ma fatelo sempre da donne e uomini liberi, non da clienti". "Rispettate le persone che ritenete in piena coscienza che meritino rispetto - ha concluso - siate però donne e uomini liberi, mai clienti di nessuno. Io sarò orgoglioso se avrò alle spalle donne e uomini liberi".

De Luca a Camerota, le parole del governatore

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