Iran, Trump minaccia di distruggere i siti culturali. Daniele: "Manifestiamo davanti al Mann"

L'ex assessore alla Cultura Nino Daniele ha affidato ai social un post contro la minaccia del presidente Usa Donald Trump di colpire militarmente i siti culturali dell'Iran.
“Contro la minaccia di Trump ai siti culturali dell’Iran – scrive Daniele – sarebbe importante manifestare come già accade in Usa”. L'idea è quella di un sit in nei pressi del Mann.

“Noi – prosegue Nino Daniele – potremmo farlo in nome di Khaled al-Asaad (noto archeologo, scrittore e traduttore siriano ucciso da un gruppo jihadista nel 2015, ndR) morto da martire per salvare il tesoro di Palmira, il meraviglioso sito archeologico siriano di cui era il “padre”, dopo un mese nelle mani di Isis”.

“Era in pensione da 10 anni, ne aveva 82 – ricostruisce l'ex assessore – è rimasto in città sapendo che l'avrebbero ucciso, ma per lui la vera morte sarebbe stata abbandonare Palmira”. “Lo hanno tenuto prigioniero e torturato per sapere dove aveva nascosto i preziosi reperti, che Isis finge di distruggere ma in realtà vende al mercato nero, poi lo hanno portato sulla piazza, decapitato davanti a centinaia di persone, e hanno appeso il suo corpo a una delle colonne romane cui aveva dedicato la vita”. Come riportato da Daniele, l'archeologo disse: “L'Isis sta saccheggiando e vendendo tutto sui mercati di Libano, Turchia (e Londra), non rivedremo mai più il Paese che abbiamo conosciuto”.

“In suo nome – conclude Daniele – sarebbe importante manifestare. Davanti al nostro Mann, che grazie a Paolo Giulierini è meta di tutti coloro che hanno chiara coscienza che distruggere le testimonianze delle civiltà è un crimine contro l’umanità”.