A Montecitorio un consiglio salva Napoli: tutti in piazza il 30 ottobre
Un atto concreto e ufficiale condiviso da maggioranza e opposizione. Moxedano: "Il decreto è inaccettabile. Se non cambia, i cittadini non avranno più i servizi primari e saranno penalizzati"
Il Consiglio comunale di Napoli si riunirà per protesta il 30 ottobre a Roma, in piazza Montecitorio, per contestare le norme sul salvataggio dei Comuni in difficoltà economiche, battezzate ieri dal sindaco de Magistris "decreto affonda Napoli".
La seduta a Roma è stata fissata dalla conferenza - riunitasi sotto la presidenza di Raimondo Pasquino, alla presenza del vicesindaco Tommaso Sodano - su richiesta del capogruppo Idv Francesco Moxedano. Palazzo San Giacomo mobilitato, dunque, per cercare di far cambiare il decreto che non risolve i problemi finanziari di Napoli, semmai li aggrava.
Il sindaco e la sua giunta stanno studiando emendamenti da proporre all’Italia dei Valori e al Pd, riconosciute come le uniche due forze che vogliono liberarsi dal montismo. Al vaglio, la possibilità di ottenere una dilazione nei pagamenti del debito da un miliardo e mezzo e anticipazioni di cassa superiori - naturalmente da restituire - rispetto a quello che il decreto prevede oggi.