Discarica Terzigno, Berlusconi: "In 10 giorni la situazione tornerà nella norma"

In queste ore di caos e guerriglia, giungono le parole del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi che ha tenuto una conferenza stampa a palazzo Chigi. Il premier ha parlato di "una ordinanza urgente da parte del prefetto di Napoli che solleverà la società Asia che gestisce la discarica di Terzigno dalla stessa gestione. La nuova gestione verrà assunta dai professionisti della Protezione Civile. Prevediamo che in 10 giorni la situazione potrà tornare nella norma".

"La nostra soluzione al problema rifiuti in Campania che avevamo individuato è assolutamente valida e duratura nel tempo. Rispondo così - ha proseguito il premier - a chi diceva che quelle soluzioni erano precarie e non realmente rispondenti al problema dei rifiuti".

Questa mattina intanto, il ministro della Salute Fazio ha svolto una relazione garantendo che in questo momento non ci sono preoccupazioni per la salute dei cittadini. Il ministro dell'Interno invece, fa sapere Berlusconi, ha espresso una opionione negativa sull'ipotesi che dietro gli scontri a Terzigno ci siamo motivazioni non legate alla protesta per i rifiuti. "Non sembrano esserci altre motivazione sottostanti".

Sulle cave che ospitano i rifiuti in Campania "ci saranno prati e boschi. Il sistema delle cave è provvisorio, in attesa dei termovalorizzatori che è il sistema usato in tutto il mondo per smaltire i rifiuti. Tuttavia in Campania sono stati individuati come siti per discariche cave inutilizzate, che vengono poi ricoperte da un ampio strato di terra sul quale poi sorgeranno boschi e parchi. Attraverso qualcosa di utile alla collettività come lo smaltimento dei rifiuti, viene anche risanato l'ambiente ed il territorio laddove si erano aperte delle ferite". Inoltre, il piano rifiuti "prevede impianti di depurazione, bonifiche, impianti idrici e fognari, nonché di riqualificazione urbana".

Anche il sottosegretario Guido Bertolaso, presente alla conferenza, ha fatto sapere: "Il termovalorizzatore di Acerra sta funzionando perfettamente. Ieri ha bruciato 1550 tonnellate di rifiuti, producendo energia elettrica sufficiente per illuminare diversi comuni. Entro fine anno sarà riaperta la terza linea, quindi funzionerà sempre meglio". Il capo della Protezione Civile ha spiegato che "5 discariche sono già aperte ed in grado di accogliere 1 milione di tonnellate di rifiuti. Napoli soffre di problemi di rifiuti da due settimane ma Napoli è una città ordinariamente sporca perché la raccolta ha avuto spesso battute di arresto".

Quanto a Terzigno, "il problema nasce da un fortissimo disagio della popolazione per il cattivo odore, il passaggio dei camion e la gestione precaria della discarica. La discarica un anno fa era a norma e dobbiamo tornare a quel modello di gestione. Presto sarà aperto un tavolo con i cittadini anche per assicurare che non ci sono problemi per la salute".