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Giovedì, 28 Marzo 2024
Politica

Comunali Napoli, riunione Pd-M5S: “Mai con Dema”. Bonavitacola vuole il nome presto

Il segretario Sarracino vuole costruire prima la coalizione ma il vice di De Luca vuole un nome vicino al presidente della Regione

"Evidentemente non possiamo presentarci con 18 sigle, occorre lavorare per un accorpamento delle forze politiche". È questa, a quanto apprende la Dire, la richiesta formulata dal segretario metropolitano del Pd di Napoli Marco Sarracino aprendo una riunione che si sta svolgendo online tra le forze del centrosinistra in vista delle prossime elezioni amministrative in programma nel capoluogo partenopeo. Sarracino ha detto che bisogna continuare sulla strada di un "rafforzamento della coalizione", spiegando che il programma, già in fase di discussione, dovrà comunque essere perfezionato "con il candidato o la candidata, una figura che dovrà essere capace di attuare una collaborazione istituzionale. Napoli in questi anni è stata di fatto isolata". "Vorremmo lavorare a un documento politico programmatico di sintesi - ha aggiunto il segretario del partito metropolitano - in cui definiamo i punti del campo politico che tracci un perimetro che preveda possibilità di ulteriore allargamento, ad esempio alle forze della sinistra radicale o moderata". La condizione è che vengano escluse le forze sovraniste del centrodestra e che ci sia una rottura rispetto al sindaco uscente Luigi de Magistris.

"Dobbiamo porci il problema di definire quali sono le forze che fanno parte della coalizione, è un tema che va risolto in tempi brevi". Lo avrebbe chiesto il vicepresidente della Regione Campania ed esponente del Pd Fulvio Bonavitacola, partecipando a una riunione delle forze del centrosinistra e del Movimento 5 Stelle che si sta svolgendo in videoconferenza. Bonavitacola ha spinto perché non ci siano "ulteriori ritardi" nella definizione della coalizione ma anche nell'individuazione del candidato sindaco "perché, altrimenti, sarebbe un segno di debolezza". Il vice di Vincenzo De Luca, avrebbe quindi rimarcato come nella coalizione esista una "subcomponente con una sua omogeneità composta da coloro che hanno sostenuto De Luca alle regionali di qualche mese fa e che hanno prodotto risultati mi sembra positivi…". Per il vicepresidente della giunta regionale la decisione del candidato sindaco "verrà presa qui" (e non a Roma,ndr). Bonavitacola avrebbe chiesto che il nuovo sindaco possa avere un "rapporto chiaro con la Regione Campania, che ha una guida e un riferimento politico indispensabile". Infine, Bonavitacola avrebbe sostenuto di essere d'accordo con il segretario metropolitano del Pd Marco Sarracino sulla necessità di escludere "destre ed esperienze vicine a de Magistris" dalla coalizione. Una alleanza che per il vicepresidente della Regione deve essere unita ovunque. In Campania, infatti, si vota in quattro capoluoghi su cinque. Il vice di Vincenzo De Luca avrebbe annunciato che entro fine settimana sarà condiviso un "preambolo" di punti politico programmatici definito da ciascuna delle forze politiche del perimetro del centrosinistra.

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