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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Commissario per le municipalità di Napoli, il Tar Campania sospende l'atto del difensore civico

Accolto il ricorso presentato dal Comune: sospesa l'efficacia dell'atto

La prima sezione del Tar della Campania ha accolto il ricorso del Comune di Napoli contro il decreto del difensore civico regionale con il quale è stato nominato un commissario ad acta per la nomina delle giunte municipali, ancora non nominate a oltre 6 mesi dalle elezioni amministrative.

Il Tar Campania, accogliendo il ricorso dell'ente di Palazzo San Giacomo, ha sospeso l'efficacia dell'atto, fissando per la trattazione collegiale la camera di consiglio dell'11 maggio.

Secondo i giudici della prima sezione del Tar Campania, il provvedimento del difensore civico regionale "appare allo stato e ad un primo sommario esame in contrasto con la disciplina normativa per difetto di competenza, non essendo ascrivibile ad alcun organo regionale il potere sostitutivo nell'adozione di un atto, quale è quello di nomina degli assessori, che presenta carattere altamente discrezionale e fiduciario".

Nel decreto del Tar - come riporta Adnkronos - si legge che "sussiste il danno grave ed irreparabile" dal momento che la nomina di un commissario "comporterebbe l'adozione di atti, in linea con le ipotesi previste dal difensore civico, che minerebbero irrimediabilmente l'autonomia dell'ente locale e l'operatività dei meccanismi  democratici e rappresentativi di cui è espressione la nomina degli assessori di Municipalità".

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