CasaPound ed estrema sinistra: le forze politiche gettano acqua sul fuoco
Ieri le perquisizioni nella abitazioni di alcuni aderenti a CasaPound, stessa cosa tra rappresentanti dell'estrema sinistra, le forze politiche: "Risolvere la situazione". Hmo: "Abbassare i toni". Intanto oggi fiaccolata a piazza del Gesù
Giuseppe Palmieri
09 ottobre 2009 13:12
Hanno subito perquisizioni nelle rispettive abitazioni nella mattinata di ieri, senza subire però alcun sequestro. Sono cinque aderenti di CasaPound a Napoli.
La tensione ora è ancora altissima, sebbene le forze politiche stiano gettando acqua sul fuoco. La polizia interviene con rigore, suscitando però la disapprovazione di entrambe le fazioni giovanili, che accusano le forze dell'ordine di proteggere i "rivali".
Questi giorni di alta tensione, successivi all'occupazione da parte di CasaPound dell'ex monastero di Salita San Raffaele a Materdei, sono sfociati nella manifestazione del 30 settembre, terminata con scontri tra attivisti antifascisti e le forze dell'ordine, nell'aggressione ad uno studente, all'esterno del liceo Margherita di Savoia da parte di alcuni aderenti a CasaPound, tra cui è stato riconosciuto il capo napoletano dell'occupazione, che ha smentito il suo coinvolgimento. E ancora tensione: due giovani del movimento di estrema destra sono stati picchiati a Piazza Garibaldi, da manifestanti di estrema sinistra, fino alle perquisizioni di ieri mattina.
Protestano gli aderenti a CasaPound per le perquisizioni e il presidente dell'Hmo (l'occupazione a Materdei), Emmanuela Florino, dichiara: "E’ inaccettabile questo martellante atteggiamento di intolleranza nei confronti di chi da un mese ha riportato all’attenzione popolare e istituzionale una struttura immensa come quella in Salita San Raffaele dopo trent’anni in stato di totale abbandono con lo scopo di adibirla a luogo di attività sociale per il quartiere e la città tutta. Auspichiamo dunque la fine della logica degli opposti estremismi e il ritorno ad un clima di serenità giovanile, laddove sono ben altri i problemi politici e sociali da affrontare”.
Mentre sull'opposto schieramento la presenza dall'Hmo a Matedei è vista come una forte provocazione in una città come Napoli, a forte spinta antifascista. Il segretario provinciale dei Giovani Democratici, Valerio Di Pietro, ha analizzato il momento: "La questione CasaPound non sta facendo altro che aumentare la tensione sociale cresciuta da quando la Lega ha inventato le ronde. E' legittimo manifestare in maniera pacifica e chiedere la riqualificazione di un pezzo importante della propria città, ma all'Hmo si sta facendo altro, c'è l'occupazione di un luogo che deve essere restituito alla città. I ragazzi che stanno occupando non stanno facendo azione sociale, ma azione politica e rappresaglia sociale".
Le forze politiche invitano le istituzioni a cercare una immediata risoluzione della questione. E' intervenuta ai nostri microfoni il consigliere provinciale Pd, Elisabetta Gambardella: "Siamo di fronte ad una situazione sconcertante, le istituzioni devono intervenire, prima che la situazione degeneri ancora in scontri di piazza. Il tempo di valutare c'è stato, ora è arrivato quello delle soluzioni. Il quartiere sta vivendo male questa situazione perchè abbiamo avuto la difficoltà di un intervento che viene dall'esterno, di una struttura in fase di ristrutturazione e pericolante. Avevo posto il tema delle strutture abbandonate nel quartiere, ma questa occupazione del monastero ci ha colti di sorpresa. Il quartiere dell'Avvocata, di Materdei, avendo un forte spirito democratico ed antifascista ha reagito male e sta scendendo, nelle ultime ore, in piazza accanto ai ragazzi. Spetta alle istituzioni scendere in campo e trovare un soluzione pacifica ma che risolva definitivamente il problema".
Ha provato a stemperare la tensione, intervistato da "Repubblica", il consigliere comunale Pdl, Luciano Schifone: "Bene gli accertamenti della polizia in tutte le direzioni, ma ora bisogna abbassare i toni". Oggi fiaccolata a Piazza del Gesù da parte degli studendi del Margherita di Savoia contro l'aggressione a Francesco Traetta e contro il neofascismo. La tensione resta alta, speriamo ancora per poco.
La tensione ora è ancora altissima, sebbene le forze politiche stiano gettando acqua sul fuoco. La polizia interviene con rigore, suscitando però la disapprovazione di entrambe le fazioni giovanili, che accusano le forze dell'ordine di proteggere i "rivali".
Questi giorni di alta tensione, successivi all'occupazione da parte di CasaPound dell'ex monastero di Salita San Raffaele a Materdei, sono sfociati nella manifestazione del 30 settembre, terminata con scontri tra attivisti antifascisti e le forze dell'ordine, nell'aggressione ad uno studente, all'esterno del liceo Margherita di Savoia da parte di alcuni aderenti a CasaPound, tra cui è stato riconosciuto il capo napoletano dell'occupazione, che ha smentito il suo coinvolgimento. E ancora tensione: due giovani del movimento di estrema destra sono stati picchiati a Piazza Garibaldi, da manifestanti di estrema sinistra, fino alle perquisizioni di ieri mattina.
Protestano gli aderenti a CasaPound per le perquisizioni e il presidente dell'Hmo (l'occupazione a Materdei), Emmanuela Florino, dichiara: "E’ inaccettabile questo martellante atteggiamento di intolleranza nei confronti di chi da un mese ha riportato all’attenzione popolare e istituzionale una struttura immensa come quella in Salita San Raffaele dopo trent’anni in stato di totale abbandono con lo scopo di adibirla a luogo di attività sociale per il quartiere e la città tutta. Auspichiamo dunque la fine della logica degli opposti estremismi e il ritorno ad un clima di serenità giovanile, laddove sono ben altri i problemi politici e sociali da affrontare”.
Mentre sull'opposto schieramento la presenza dall'Hmo a Matedei è vista come una forte provocazione in una città come Napoli, a forte spinta antifascista. Il segretario provinciale dei Giovani Democratici, Valerio Di Pietro, ha analizzato il momento: "La questione CasaPound non sta facendo altro che aumentare la tensione sociale cresciuta da quando la Lega ha inventato le ronde. E' legittimo manifestare in maniera pacifica e chiedere la riqualificazione di un pezzo importante della propria città, ma all'Hmo si sta facendo altro, c'è l'occupazione di un luogo che deve essere restituito alla città. I ragazzi che stanno occupando non stanno facendo azione sociale, ma azione politica e rappresaglia sociale".
Le forze politiche invitano le istituzioni a cercare una immediata risoluzione della questione. E' intervenuta ai nostri microfoni il consigliere provinciale Pd, Elisabetta Gambardella: "Siamo di fronte ad una situazione sconcertante, le istituzioni devono intervenire, prima che la situazione degeneri ancora in scontri di piazza. Il tempo di valutare c'è stato, ora è arrivato quello delle soluzioni. Il quartiere sta vivendo male questa situazione perchè abbiamo avuto la difficoltà di un intervento che viene dall'esterno, di una struttura in fase di ristrutturazione e pericolante. Avevo posto il tema delle strutture abbandonate nel quartiere, ma questa occupazione del monastero ci ha colti di sorpresa. Il quartiere dell'Avvocata, di Materdei, avendo un forte spirito democratico ed antifascista ha reagito male e sta scendendo, nelle ultime ore, in piazza accanto ai ragazzi. Spetta alle istituzioni scendere in campo e trovare un soluzione pacifica ma che risolva definitivamente il problema".
Ha provato a stemperare la tensione, intervistato da "Repubblica", il consigliere comunale Pdl, Luciano Schifone: "Bene gli accertamenti della polizia in tutte le direzioni, ma ora bisogna abbassare i toni". Oggi fiaccolata a Piazza del Gesù da parte degli studendi del Margherita di Savoia contro l'aggressione a Francesco Traetta e contro il neofascismo. La tensione resta alta, speriamo ancora per poco.
Giuseppe Palmieri
09 ottobre 2009 13:12
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