Nuovo Dpcm, l'Anci regionale: "Ecco perchè la Campania è stata messa nella zona gialla"
Il Direttore Scientifico e Responsabile dello Sportello Salute ANCI Campania, Antonio Salvatore: "E’ verosimile che il Ministero della Salute abbia allocato le Regioni nei vari cluster con particolare riferimento all’indice Rt"
Per contenere la diffusione del Covid-19, è stato adottato un nuovo Dpcm recante misure restrittive proporzionali alle criticità territoriali. L’Italia si è conformata, dunque, al modello americano, che prevede appunto cluster regionali. Come in America (e in alcuni Paesi d’Europa), anche in Italia sono stati quindi previsti, allo stato attuale, tre cluster (giallo, arancione e rosso).
Il Direttore Scientifico e Responsabile dello Sportello Salute ANCI Campania, Antonio Salvatore, ha spiegato perchè la nostra regione è finita nell'area di colore giallo: "E’ verosimile che il Ministero della Salute abbia allocato le Regioni nei vari cluster con particolare riferimento all’indice Rt. Il prospetto che segue illustra alcuni indicatori di tre Regioni allocate in cluster diversi. Giova evidenziare che il Piemonte – ritenuto ad alto rischio – presenta indicatori superiori alle altre due Regioni, la cui allocazione, tuttavia, induce fondatamente a ritenere che il solo indice Rt abbia indirizzato la scelta di ritenere la Puglia più a rischio della Campania. Gli altri tre indicatori, infatti, mostrano una situazione campana di gran lunga peggiore di quella pugliese".
"Analoga considerazione merita il trend dei positivi in isolamento domiciliare. Il prospetto e il grafico ne illustrano l’andamento nelle tre Regioni esaminate. Insomma, non è escluso che l’allocazione nei vari cluster potrà essere rivista a breve, a partire proprio da Puglia e Campania", conclude Salvatore.