rotate-mobile
Politica

Covid, Caldoro all'attacco: "Commissariare Campania, De Luca fuori controllo"

Il candidato governatore sconfitto alle regionali attacca il numero 1 di Palazzo Santa Lucia: "Ha nascosto i dati Covid perché serviva in campagna elettorale"

Il Governo deve commissariare la Campiania. La regione è fuori controllo”. Stefano Caldoro, sconfitto alle scorse elezioni regionali da Vincenzo De Luca, attacca così il rieletto governatore ai microfoni di Radio Crc, questo a pochi minuti dalla fine della diretta in cui De Luca ha parlato della necessità di "misure di guerra" per affrontare l'emergenza Covid.

"Non mi pare che si stia parlando seriamente ma che si stia straparlando. Stiamo molto preoccupati, vediamo una situazione di caos dove la Campania è fuori controlloVe l’avevamo detto – ha proseguito Stefano Caldoro – sarebbe stata essenziale una campagna di prevenzione ma De Luca ha preferito nascondere la polvere sotto al tappeto per far sì che si sarebbero potute svolgere le elezioni”.

La scuola è stata penalizzata. Ci devono essere, in primis, azioni di monitoraggio – prosegue l’ex presidente della Regione – Perché in Veneto le scuole sono aperte e in Campania bisogna intervenire così? Perché a sbagliare è stata la politica campana e chi ha voluto nascondere i dati Covid perché servivano in campagna elettorale. E oggi, finalmente, dopo 6 mesi, ci siamo rivolti ai privati che possono fare i tamponi”.

Anche emotivamente ha totalmente perso il controllo, non ha le condizioni di serenità che deve avere un politico. Si sente minacciato”, ha quindi aggiunto a proposito di Vincenzo De Luca.

Un intervento senza serietà – continua Caldoro sul coprifuoco di Halloween di cui ha parlato nella sua diretta il governatore  – La Campania va aiutata e il governo deve intervenire perché ha il potere sostitutivo. Porti qui qualcuno che aiuti la regione in questa situazione di poco controllo”,

Proseguendo il commento sulle nuove direttive emanate dal governatore Campano, Stefano Caldoro volge l’attenzione alla decisione di operare solo interventi urgenti, dichiarando: “Cosa fanno i malati? Ci sono malattie gravissime che meritano il ricovero. Se non ci sono i posti la colpa di chi è? Avevano tutti previsto questo secondo contagio e si erano detti di stare attenti ai posti letto, ai trasporti e a tutte le cose necessarie. Allora perché non si è fatto nulla in questi mesi?

“Non c’è dubbio che anche l’essere troppo liberi in estate abbia contribuito – aggiunge ancora il leader del centrodestra in consiglio regionale – Se in altre regioni, invece, le situazioni sono diverse il merito si dà a chi la governa. La Campania è la peggiore regione per contagi, la situazione è tragica ma voglio essere sempre propositivo e chiedere al governo di sostenere la Campania e aiutare un’amministrazione che non ha più il controllo, neanche emotivamente. Bisogna avere serenità e serietà e non dare tutte le colpe solo ai cittadini

L’ex presidente della Campania conclude asserendo che “le misure sono sempre state folkloristiche. Bisogna fare prevenzione, non minacciare. Le chiusure, sia parziali che totali, devono arrivare solo dopo la prevenzione, dopo aver tracciato i focolai – e spiega – Oggi siamo in emergenza perché è arrivato uno tsunami, si pensa di risolvere il problema con minace e chiusure e questa non è una buona politica”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Covid, Caldoro all'attacco: "Commissariare Campania, De Luca fuori controllo"

NapoliToday è in caricamento