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Città Metropolitana Napoli, approvato il Bilancio di previsione 2016

Il Consiglio Metropolitano ha approvato a maggioranza il Bilancio di previsione 2016, insieme con il Documento Unico di Programmazione 2016, i Piani delle alienazioni e delle valorizzazioni immobiliari e con il Programma Triennale delle Opere Pubbliche 2016-2018

Il Consiglio Metropolitano di Napoli ha approvato a maggioranza il Bilancio di previsione 2016, corredato dei relativi allegati, insieme con il Documento Unico di Programmazione 2016, i Piani delle alienazioni e delle valorizzazioni immobiliari e con il Programma Triennale delle Opere Pubbliche 2016-2018.

Il Bilancio prevede complessivamente spese per circa 625 milioni di euro, di cui circa 398 per spese correnti e 236 per spese in conto capitale. In particolare, sono previsti importanti investimenti nei settori dell’edilizia scolastica, dei trasporti, delle strade e delle infrastrutture, dell’ambiente, ma anche per la cultura e per le politiche sociali

Oltre ai fondi suindicati, restano tuttavia bloccati altri 460 milioni di avanzo libero di amministrazione, già presenti in cassa, a causa delle nuove norme in materia di pareggio di bilancio, nonostante l’Ente abbia proceduto per il 2015 al ‘superamento del patto di stabilità’.

Il DUP contiene, invece, gli indirizzi strategici che caratterizzeranno il programma dell’Amministrazione nei prossimi anni. Punti qualificanti sono l’istituzione delle zone omogenee, il potenziamento del trasporto marittimo anche per finalità non turistiche e la destinazione di risorse finanziarie considerevoli in favore dei Teatri San Carlo, Mercadante e Trianon.

“È stata una giornata importante - ha affermato il Sindaco Metropolitano di Napoli, Luigi de Magistris, a margine della seduta - nella quale è stato approvato un documento che conferisce risorse per consolidare le società partecipate della Città Metropolitana, penso a Sap.Na, CTP e Armena, per mettere in sicurezza tutto il personale della Città Metropolitana, oltre a quelle, cui teniamo particolarmente, destinate all’edilizia scolastica, alle infrastrutture, al dissesto idrogeologico, all’ambiente e alla cultura intesa come strumento per la crescita sociale ed economica di tutta l’area”.

“In un momento in cui – ha concluso de Magistris - il governo nazionale cerca di strangolarci sotto il profilo finanziario e il governo regionale non riconosce la Città Metropolitana, qui si scrive una bella pagina e ci auguriamo che dopo le elezioni del 9 ottobre, col contributo di tutte le forze politiche che saranno presenti in Consiglio, si possa sempre di più rafforzare il ruolo dell’Ente e quello dei 92 Comuni che lo compongono, di tutti i territori e della popolazione che rappresentiamo, oltre tre milioni di abitanti pari al 56% della popolazione dell’intera regione Campania”.

In apertura di seduta, l’Assemblea aveva proceduto alla surroga dei Consiglieri decaduti perché non rieletti nei Consigli dei Comuni di appartenenza: Annunziata Piro, Consigliera al Comune di Casamicciola, e Annalisa Marigliano, Consigliera di Somma Vesuviana, hanno sostituito Marco Mansueto e Paolo Avitabile del Gruppo di Ncd-UdC; Salvatore Castiglione, di Sant’Antimo, ha preso il posto di Vincenzo Moretto del Gruppo di Fratelli d’Italia, Aniello Esposito del Comune di Napoli ha surrogato Antonio Borriello del Partito Democratico, mentre Guglielmina Ciampa, che siede nell’Assise del Comune di Sorrento, ha preso il posto di Antonio Calvanese per il Gruppo di Forza Italia.

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