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Martedì, 23 Aprile 2024
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Città Metropolitana, approvato il bilancio di previsione 2015

Con otto voti favorevoli e sei astenuti il Consiglio Metropolitano di Napoli ha approvato in via definitiva il Bilancio di previsione della Città Metropolitana ed i suoi allegati per l'esercizio finanziario 2015

Con otto voti favorevoli e sei astenuti il Consiglio Metropolitano di Napoli ha approvato in via definitiva il Bilancio di previsione della Città Metropolitana ed i suoi allegati per l'esercizio finanziario 2015.

Con lo stesso esito l'Assemblea ha dato il via libera al Documento Unico di Programmazione (DUP), al Piano triennale delle opere pubbliche e dei lavori, delle valorizzazioni e delle alienazioni immobiliari ed al Piano di razionalizzazione delle società e delle partecipazioni societarie direttamente o indirettamente possedute dall'Ente.

L'approvazione degli importanti documenti contabili e di programmazione è avvenuta al termine della seduta di Consiglio tenutasi quest'oggi nell'aula consiliare del complesso monumentale di Santa Maria la Nova ed appena conclusasi.

Il Bilancio 2015 licenziato dall'Assemblea prevede, tra l'altro, 32 milioni di euro per interventi di edilizia scolastica, che contemplano la manutenzione dell'esistente e la realizzazione di nuove strutture, 33 per le strade e la viabilità, 5 milioni e mezzo per l'ambiente, 3 per le coste, 2 per il patrimonio, ma soprattutto, quello che il Sindaco Luigi de Magistris ha definito il più grande piano pluriennale di investimento per la scuola mai realizzato nella storia recente della Città Metropolitana di Napoli, reso possibile grazie allo sblocco di 676 milioni di residui attivi vantati dall'Amministrazione nei confronti del Governo.

Una manovra, quella varata oggi, resa ancor più difficile dai pesanti tagli inferti all'Ente: solo per quest'anno 54 milioni di euro che vanno ad aggiungersi a quelli altrettanto pesanti subiti negli anni precedenti. Basti pensare che mentre nel 2011 era lo Stato a trasferire fondi all'allora Provincia per 104 milioni, oggi è invece la Città Metropolitana a dover erogare allo Stato un contributo di oltre 60 milioni di euro.

Prima dell'approvazione del Bilancio la seduta è stata sospesa per consentire una riunione della Conferenza dei Capigruppo, al termine della quale è stato redatto un documento programmatico sottoscritto da tutti i Capigruppo e dal Sindaco de Magistris, che ne ha dato lettura in aula alla ripresa dei lavori.

"La Conferenza dei Capigruppo odierna – recita il testo – alla presenza del Sindaco Luigi de Magistris, preso atto della volontà manifestata dal medesimo di affrontare la sfida del governo della Città Metropolitana in modo condiviso a partire dall'azzeramento delle deleghe fin qui assegnate, ha concordato, nel solco dello spirito costituente del nuovo Ente, un percorso di fine consiliatura sul quale convergono tutte le forze politiche mediante l'attuazione dei seguenti punti politico-programmatici:

-          perfezionamento degli atti propedeutici all'elezione diretta del Sindaco metropolitano entro il 30 novembre 2015;

-          valorizzazione del ruolo della Conferenza dei Capigruppo nelle decisioni di indirizzo amministrativo dell'Ente;

-          costituzione e insediamento delle Commissioni previste dallo Statuto;

-          istituzione del tavolo Regione-Città Metropolitana per definire deleghe e competenze della Città Metropolitana;

-          assegnazione di deleghe ai Consiglieri Metropolitano per rappresentare l'ente e le esigenze dei 92 Comuni che lo compongono".

Al termine dei lavori il Consiglio ha approvato all'unanimità l'immediata esecutività degli atti.

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