Berlusconi su Napoli: "La città è tornata a quel livello di civiltà che merita”
Il premier a bordo della nave “Fantasia”, ormeggiata nel porto di Napoli in occasione della presentazione alla stampa del G8 dell'Aquila parla della città e del problema dei rifiuti nel capoluogo campano. “Napoli è tornata a quel livello di civiltà che si merita" ha dichiarato
“Vorremmo così sottolineare, soprattutto alla stampa internazionale, come era Napoli prima e come è dopo il nostro intervento", ha sottolineato il premier. Da quando è stato varato il decreto rifiuti sono stati arrestati 842 cittadini sorpresi a gettare immondizia in strada e di questi 561 sono stati rinviati a processo ha poi aggiunto.
Tutto si sarebbe risolto a Napoli per l’intervento dello Stato ma il compito di far sì che non si torni più a situazioni limite è delle autorità locali cui spetta la responsabilità della raccolta dei rifiuti.
"Noi lo stiamo facendo ora al posto loro - ha aggiunto - ma prima o poi dovranno assumersi quelle responsabilità che, lo ripeto, sono di loro competenza".
Nel corso della giornata il presidente del ha incontrato poi i tre presidenti delle Province campane eletti in occasione delle ultime elezioni: Luigi Cesaro (Napoli), Edmondo Cirielli (Salerno) e Cosimo Sibilia (Avellino).
"Berlusconi si è informato sui problemi dei rispettivi territori - ha spiegato Mario Landolfi, vice coordinatore regionale del Pdl - abbiamo parlato di scenari futuri ma non si é parlato di nomine. Il presidente è comunque interessato a conoscere il punto di vista dei dirigenti campani”.
In serata cena in prefettura con una serie di imprenditori e politici locali. Alla cena sono presenti anche i sottosegretari Paolo Bonaiuti e Michaela Brambilla, il capo della Protezione civile Guido Bertolaso, il presidente dell'Unione industriale Gianni Lettieri e il presidente del Banco di Napoli Enzo Giustino, il prefetto di Napoli Alessandro Panza. In prefettura sono arrivati anche due velisti, il patron di Mascalzone Latino Vincenzo Onorato e l'ex skipper di Luna Rossa Francesco De Angelis.