Bassolino: " La mia candidatura a sindaco nasce a Napoli e non a Roma, su spinta di tanti cittadini"
"Da 11 anni non ho alcun incarico, ma mi muovo dentro la città", spiega il candidato sindaco nel comizio di piazza Carità
"Compagne e compagni, amiche e amici, cittadini di Napoli. La vostra partecipazione dimostra che si è colto il senso di questa iniziativa, un comizio classico, la politica dev'essere fatta di social ma anche di rapporto umano. Così molti di noi abbiamo imparato a fare politica, arte nobile dell'umanità. Da tanto tempo non si faceva un comizio ed è per Napoli che oggi noi siamo qui", sono state le parole di esordio di Antonio Bassolino, candidato sindaco di Napoli, nel corso comizio in piazza Carità del 16 giugno. Sono passati 22 anni da quando don Antonio ha lasciato la poltrona da sindaco a palazzo San Giacomo. Ad assistere al suo comizio di oggi 500 persone.
"Non mi stancherò"
"Da 11 anni non ho alcun incarico, ma mi muovo dentro la città. Per certi aspetti mi ha fatto bene. Cammino, guardo le persone negli occhi e imparo. La mia candidatura a sindaco nasce a Napoli, non a Roma, su spinta di tanti cittadini. E per Napoli che si vota ora, poi voteremo per il Parlamento e altre elezioni. A Napoli e non a Roma si decide chi dev'essere il sindaco di Napoli. Non mi stancherò, vorrei ricordare che faccio 1 km, 10 km, faccio la mezza maratona, ho fatto la maratona intera e salgo sempre in montagna. E so anche scendere dalla montagna. Per anni interi sono sceso da solo, solo con qualche amico che oggi è qui, e nel silenzio del partito che ho contribuito a fondare. Questo è stato il mio dolore", ha concluso Antonio Bassolino.