San Giorgio a Cremano, in Comune bandiere a lutto per la crisi
Il Sindaco Giorgiano ha disposto che la bandiera italiana sia esposta a mezz'asta in segno di lutto finché il Governo non sarà intervenuto concretamente in supporto delle amministrazioni locali del centro-sud Italia
Il Sindaco di San Giorgio a Cremano, Domenico Giorgiano, ha disposto che da mercoledì 12 giugno la bandiera italiana sia esposta a mezz'asta in segno di lutto dagli uffici comunali finché il Governo centrale non sarà intervenuto concretamente in supporto delle amministrazioni locali del centro-sud Italia, che da sole, senza mezzi e fondi, stanno affrontando l'emergenza sociale di questi ultimi anni.
"Ogni giorno - denuncia il primo cittadino del comune vesuviano - può scapparci il morto. La situazione è insostenibile. Stiamo aspettando, con una delegazione di Sindaci del napoletano, un incontro urgente con il Governo per avere immediate risposte. Fino ad allora, per quanto mi riguarda, manterrò la bandiera a mezz'asta e proporrò ad altri colleghi primi cittadini iniziative sempre più clamorose coinvolgendo anche l'Anci. Non permetteremo che i nostri concittadini siano abbandonati al loro destino nell'indifferenza delle istituzioni centrali".
La delegazione di Sindaci nel vesuviano che intendono aderire all'iniziativa, sta aumentando di ora in ora e già comprende i primi cittadini neo eletti di Portici e Melito Nicola Marrone e Venanzio Carpentieri, il Sindaco di Ercolano Vincenzo Strazzullo e quello di Torre del Greco Gennaro Malinconico.