rotate-mobile
Giovedì, 18 Aprile 2024
Politica

Consiglio Regionale, aula intitolata a Giancarlo Siani: la seduta

L'iter che ha portato all'intitolazione è stato accolto dalla presidente D'Amelio su proposta del Movimento 5 Stelle. Gli interventi delle parti politiche nella particolare occasione di oggi

L’aula del Consiglio regionale della Campania è stata intitolata oggi a Giancarlo Siani, in memoria del giornalista ucciso dalla camorra. Al via la cerimonia. "Una bella giornata", quella di oggi, per la presidente del Consiglio Rosetta D'Amelio: "Noi abbiamo il dovere di legiferare bene - ha detto nel suo intervento - e di restituire fiducia ai cittadini. Non una cerimonia formale ma di sostanza, che deve confermare il nostro impegno nella lotta alla malavita organizzata".

LA PROPOSTA DEL M5S - L'iter che ha portato all'intitolazione è stato accolto dalla D'Amelio su proposta del Movimento 5 Stelle. Vincenzo Viglione, consigliere pentastellato: "Bisogna viverli i territori, scavare fino in fondo, altrimenti si fa solo un esercizio di retorica. Qui tra noi sono seduti familiari di vittime innocenti della camorra. Finalmente il 21 marzo, dopo l'ok del Parlamento, celebreremo la memoria delle vittime innocenti. Ma tutti i giorni dev'essere il 21 marzo. Solo insieme, con una coscienza collettiva, possiamo cambiare le cose. I giornalisti vengono minacciati quando tirano fuori la notizia perché sono alla ricerca della verità. Noi dobbiamo fare in modo che non ci siano più queste minacce, come classe politica e dirigente a tutti i livelli dobbiamo sforzarci di scacciare anche i minimi condizionamenti. E poi basta con le querele temerarie perché così si vuole tappare la bocca ai giornalisti. Diventiamo allora portavoci della libertà e della bellezza". Con un allarme: "C'è il rischio che non ci siano più fondi per gli avvocati che assistono gratuitamente le vittime dei clan, bisogna subito correre ai ripari".

CENTRODESTRA - L'ex governatore Stefano Caldoro ha parlato in nome del centrodestra, ringraziando Paolo Siani e la sua Fondazione Polis per la legalità. "Noi abbiamo una legislazione antimafia tra le più avanzate in Europa - ha sottolineato Caldoro - Abbiamo avuto sul campo, merito delle forze dell'ordine e della magistratura, risultati straordinari di contrasto alle mafie. Risultati che ci devono incoraggiare ad andare avanti. Il nemico è più pericoloso perché cambia, si frammenta, punta non solo agli appalti e alla droga ma anche alla finanza".

DEM -  Antonio Marciano del Pd: "In uno dei suoi articoli Giancarlo parla della manifestazione del 20 ottobre 1984 dopo l'ennesima strage di Torre Annunziata. Io ero lì, ho fatto un tuffo nel passato. Non eravamo ancora al tempo dei social network ma c'era già una coscienza collettiva contro la camorra. Purtroppo le risposte sono state largamente insufficienti se la questione morale è ancora drammaticamente attuale. Si fa fatica a essere credibili se nei quartieri più difficili, come il rione Sanità, non c'è un asilo pubblico o un nido comunale. Quella targa dovremmo provare a meritarla di più e meglio".

ANTICAMORRA - Il presidente della commissione Anticamorra in Consiglio, Carmine Mocerino, ha poi aggiunto: "Occasioni come questa non devono restare meramente simboliche. L'antidoto migliore è rendere attuali le idee che ha incarnato Giancarlo Siani. Idee che camminano sulle gambe di chi è quotidianamente impegnato in difesa delle istituzioni, della legalità, dello Stato. Quella lezione cammina soprattutto sulle gambe dei giornalisti, un impegno forse a volte poco sostenuto. Stiamo tentando di costruire, qui oggi, coscienza civica e civiltà".  "Uno degli impegni che dovremmo praticare - ha poi concluso -  è creare le condizioni affinché un numero sempre maggiore di giornalisti possa raccontare la verità in libertà e senza condizionamenti. Creare condizioni affinché la stampa non debba chiedere nulla a nessuno".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Consiglio Regionale, aula intitolata a Giancarlo Siani: la seduta

NapoliToday è in caricamento