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Assunzioni Teatro Mercadante, consigliere Troncone chiede chiarimenti a de Magistris

Il Presidente della Commissione Affari Costituzionali del Comune di Napoli, in una lettera inviata al primo cittadino, ha chiesto verifiche sulle procedure per l'assunzione di 15 unità al Teatro Mercadante

Il consigliere comunale di Italia dei Valori e presidente della Commissione Affari Costituzionali del Comune di Napoli, l'Arch. Gaetano Troncone, in una lettera inviata al Sindaco di Napoli Luigi de Magistris, ha chiesto dei chiarimenti sulle procedure di assunzione di 15 unità lavorative presso il Teatro Mercadante.

"Gentile Sindaco de Magistris - esordisce il consigliere Troncone nella missiva indirizzata al primo cittadino - Le scrivo per esprimerLe le mie perplessità relative al bando pubblicato dal Teatro stabile Mercadante e alle procedure per l’assunzione a tempo indeterminato di 15 unità lavorative. Ritengo discutibile aver affidato ad una società privata, l’ADECCO spa, la preselezione dei 75 su 1400 c.v. presentati dai candidati tramite posta elettronica ordinaria.

Pur confidando nella serietà della società in questione, mi chiedo perché non si sia fatta la preselezione in house con apposita commissione pubblica, composta da esponenti dei partners istituzionali del Teatro Mercadante ovvero Comune di Napoli, Regione Campania, Città Metropolitana (già Provincia di Napoli) e Comune di Pomigliano d’Arco. Vorrei sapere, inoltre, con quali criteri si è scelta la società ADECCO tra tante società che svolgono un servizio simile.

Allo stesso tempo desidererei sapere se i bandi sono stati sufficientemente pubblicizzati e pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale, dal momento che si tratta di concorsi di una certa entità. Inoltre, i bandi richiedono requisiti assai generici e poco qualificanti come "esperienza presso primari organismi teatrali nazionali, conoscenza della storia del teatro, conoscenza dei principali strumenti informatici e di una lingua straniera", mentre il diploma di laurea viene quasi sempre indicato come titolo di preferenza. La restante parte della selezione viene fatta attraverso prove orali, per i quali è difficile effettuare una reale comparazione tra i candidati e dove spesso si annidano criteri di valutazione assai discrezionali, credo che sarebbe stato più giusto inserire una prova scritta preselettiva.

Pare che alcuni candidati ammessi non abbiano ricevuto poi la convocazione per la prova orale svoltasi nei giorni (12 e 15 gennaio) e che l’elenco degli ammessi sia stato inserito sul sito del Teatro Mercadante quando le prove erano già in corso e non il 7 gennaio come stabilito dal bando. Ritengo poco appropriata la modalità di richiedere i c.v. tramite mail ordinaria, mezzo assolutamente inidoneo a fornire una prova certa della ricezione, a differenza di raccomandata A/R oppure PEC. Chiedo inoltre di verificare - conclude Troncone - se è vero che alcuni candidati preselezionati e poi risultati vincitori del concorso avevano già in corso contratti di collaborazione con il Teatro Mercadante. Sicuro di una Sua risposta, La saluto cordialmente e Le auguro buon lavoro".

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