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Comune di Napoli, come cambiano le deleghe in Giunta dopo il rimpasto

La redistribuzione delle deleghe dopo le uscite di Enrico Panini e Monica Buonanno e gli ingressi di Marco Gaudini e Giovanni Pagano

Con le uscite di Enrico Panini e Monica Buonanno e gli ingressi dei nuovi assessori Marco Gaudini e Giovanni Pagano, cambiano le deleghe all'interno della Giunta Comunale di Napoli. Il sindaco Luigi de Magistris ha 'redistribuito i compiti' tra i componenti della sua squadra, che dovranno portare a termine il mandato amministrativo nei prossimi mesi. 

Il nuovo assetto

Carmine Piscopo - Vice Sindaco, con deleghe ai beni comuni; spazio pubblico e rigenerazione urbana; urbanistica; edilizia pubblica; edilizia privata; antiabusivismo edilizio; condono edilizio; coordinamento grandi progetti; centro storico unesco; metropolitana; porto; finanziamenti europei e coesione territoriale; rapporti con il Consiglio Comunale; coordinamento funzionale delle partecipate operanti nei settori di competenza.

Ciro Borriello - Assessore allo sport, con deleghe a: sport; impianti sportivi; pubblica illuminazione; sicurezza abitativa; cimiteri; diritto all'abitare e politiche per la casa; coordinamento funzionale delle partecipate operanti nei settori di competenza.

Alessandra Clemente - Assessore al patrimonio, ai lavori pubblici e ai giovani, con deleghe a: patrimonio; lavori pubblici; infrastrutture; strade, suolo e sottosuolo; giovani; polizia municipale; sicurezza urbana; trasporto pubblico non di linea; personale; toponomastica; immagine e promozione della città; coordinamento funzionale delle partecipate operanti nei settori di competenza.

Eleonora de Majo - Assessore alla cultura e al turismo, con deleghe a: cultura; turismo; biblioteche; archivi; cooperazione decentrata; relazioni internazionali.

Raffaele Del Giudice - Assessore all’ambiente, con deleghe a: ambiente; rifiuti; lotta ai cambiamenti climatici; ossigeno bene comune; acqua pubblica e ciclo integrato delle acque; coordinamento funzionale delle partecipate operanti nei settori di competenza.

Luigi Felaco - Assessore al verde, con deleghe a: verde; qualità della vita; decoro e arredo urbano; creatività urbana; beni confiscati; agricoltura urbana; coordinamento funzionale delle partecipate operanti nei settori di competenza.

Rosaria Galiero - Assessore al commercio, ai mercati e alle attività produttive con deleghe a: attività produttive; commercio; mercati; bilancio; tributi; lotta all'evasione; direzione, coordinamento e controllo delle partecipate di concerto con gli assessori competenti nei rispettivi settori; protezione civile e gruppi volontari civici; rapporti con le municipalità; informatizzazione; avvocatura; trasparenza; centro unico acquisti; statistica; censimenti; anagrafe e stato civile; servizio elettorale; protocollo; pubblicità e pubbliche affissioni.

Marco Gaudini - Assessore al trasporto pubblico e alla mobilità con deleghe a: trasporto pubblico locale e viabilità; mobilità sostenibile; parcheggi; politiche energetiche; smart city; autoparchi; immigrazione e politiche di integrazione dei migranti, diritti di cittadinanza; coordinamento funzionale delle partecipate operanti nei settori di competenza.

Lucia Francesca Menna - Assessore alle pari opportunità, libertà civili e alla salute con deleghe a: pari opportunità; centri antiviolenza; tratta; politiche di contrasto alle violenze di genere; diritti civili e libertà civili; diritto alla salute; sanità e rapporti con enti di programmazione e gestione dei servizi sanitari; tutela degli animali; mare; diritto alla pace; coordinamento funzionale delle partecipate operanti nei settori di competenza.

Giovanni Pagano - Assessore alle politiche del lavoro, innovazione e autonomia della città con deleghe a: politiche del lavoro; reti di partenariato; sviluppo; innovazione sociale e digitale; start up; terzo settore; lavoro autonomo; makers ed artigianato digitale; lavoro atipico; autonomia e mezzogiorno; made in Naples; nuove piattaforme di comunicazione e partecipazione; contrasto alle povertà; coordinamento funzionale delle partecipate operanti nei settori di competenza.

Annamaria Palmieri - Assessore all’istruzione e alle politiche sociali con deleghe a: istruzione; scuola; asili nido; edilizia scolastica; diritto allo studio; lotta alla dispersione scolastica; politiche sociali; politiche per minori, famiglie e anziani; immigrazione e politiche di integrazione dei migranti; città solidale e della fratellanza; solidarietà popolare; diritti di cittadinanza; coordinamento funzionale delle partecipate operanti nei settori di competenza; politiche di inclusione sociale; programmazione sociale.

Napoli in Comune a Sinistra: "Svolta poco utile all'unità del Consiglio Comunale. La città non ne esce rafforzata"

Il Gruppo Consiliare di “Napoli in Comune a Sinistra” ha preso atto delle decisioni assunte dal Sindaco Luigi de Magistris di modificare l’attuale Giunta e ha diramato un comunicato nella serata di martedì: "Il Sindaco doveva ricevere il Gruppo alle ore 17.30, ovvero sei ore dopo aver annunciato la Giunta. L’incontro era stato richiesto dal Gruppo per conoscere le intenzioni del Sindaco, anticipate da giorni dalla stampa cittadina. Nei fatti il Sindaco non sente il bisogno di ascoltarci. L’estromissione dalla Giunta del Vicesindaco Panini e dell’Assessore Buonanno, nota esperta delle politiche del lavoro, rappresenta una svolta sbagliata e poco utile all’unità del Consiglio Comunale, già pesantemente leso nella sua maggioranza, per il venir meno di tanti Consiglieri che hanno lasciato de Magistris.
Dopo l’approvazione del bilancio nella seduta del 10 dicembre scorso, riteniamo che l’amministrazione fosse al riparo e pertanto non necessariamente bisognevole di aggiustamenti in Giunta, bensì di una forte e coinvolgente iniziativa politica. Insomma è prevalso, a nostro giudizio, improvvisazione e bisogno politico ristretto e limitato e non certamente quale bisogno amministrativo per la città. La città non ne esce rafforzata. Napoli in Comune a Sinistra esprime sostanzialmente parere negativo per questo ultimo ed inutile rimpasto, preoccupato che da oggi la Giunta, nella stragrande maggioranza, si è trasformata in un organigramma politico piuttosto che in un organigramma di gestione della fase più delicata di una amministrazione. La fine di un mandato amministrativo dovrebbe essere caratterizzato dalla capacità di ogni singolo attore dei processi gestionali, di soddisfare i bisogni attesi dai cittadini. Si è purtroppo scelta la strada di lanciare nuovi esponenti negli scenari politici futuri. Ne prendiamo atto nell’amarezza e nella delusione. Continueremo a svolgere il nostro lavoro affermando i nostri valori e saremo vigili affinché i luoghi del Governo non si trasformino in dependance politiche
". 

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