Sanità, vertice tra Regione e Asl. De Luca: "Svolta liste d'attesa entro gennaio"
Nell'incontro tenutosi stamattina a Palazzo Santa Lucia Asl campane e Regione hanno parlato anche di tetti di spesa, mobilità passiva e contratti con le strutture convenzionate
Incontro a Palazzo Santa Lucia, oggi, tra il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ed i vertici delle Asl regionali.
Argomenti sul tavolo liste d'attesa, tetti di spesa, mobilità passiva e contratti con le strutture convenzionate. Attraverso una nota la Regione fa sapere che sono state fissate scadenze, e trasmesse precise disposizioni sui temi trattati.
LISTE D'ATTESA – A proposito delle liste d'attesa, "i responsabili delle strutture sanitarie regionali entro sette giorni, produrranno una dettagliata relazione su eventuali criticità per poter affrontare e risolvere l'emergenza delle liste d'attesa. Personale, turni, tecnologie: punto per punto si avrà un quadro dettagliato della situazione di inizio anno e si interverrà immediatamente per abbattere i tempi di attesa". "Basta disorganizzazione – ha detto Vincenzo De Luca – ognuno d'ora in poi si assumerà le proprie responsabilità".
TETTI DI SPESA – Per quanto riguarda i tetti di spesa "occorre garantire – spiega la Regione – l'assistenza con copertura finanziaria fino a dicembre 2016. Mai più dovrà verificarsi l'esaurimento, già alla fine dell'estate, delle risorse, che dovranno quindi essere gestite con questo obiettivo". "Mensilmente Asl e Aziende dovranno relazionare sulla spesa motivando le ragioni di eventuali sforamenti – prosegue la nota di Palazzo Santa Lucia – Contestualmente il Nucleo Ispettivo della Regione costituito con la soppressione dell'Arsan, verificherà autonomamente l'utilizzo delle risorse impegnate".
MOBILITÀ PASSIVA – La vicenda è considerata in parte collegata alla questione delle liste d'attesa. "In Campania costa circa 300 milioni l'anno – spiega la Regione – L'obiettivo è diminuire progressivamente questi costi e recuperare risorse da investire nella sanità campana". "Si può, in pochi anni – ha detto De Luca – abbattere fino al 90 per cento la migrazione sanitaria passiva e si sta lavorando per aumentare nel contempo quella 'attiva' puntando sulle eccellenze del mondo della sanità campana".
STRUTTURE PRIVATE – Per le strutture private, infine, i contratti "dovranno essere sottoscritti entro il mese di gennaio. Ancora oggi ci sono strutture che svolgono le proprie attività convenzionate senza contratto – è la conclusione del comunicato della giunta regionale – Una situazione inaccettabile, per tutti, e sulla quale si interverrà in maniera risolutiva".
