Bene confiscato diventa casa per vittime di violenza dedicata a Teresa Buonocore
Martedì 21 l'inaugurazione a Melito
Martedì 21 l'inaugurazione a Melito
Con sede in un bene confiscato alla criminalità organizzata
Enrico Perillo è stato giudicato anche in terzo grado come il mandente dell'omicidio della madre coraggio che aveva denunciato le violenze subite da sua figlia
La madre coraggio di Portici venne uccisa nel settembre del 2010. Anche per la corte d'appello di Napoli il mandante fu Enrico Perillo, l'uomo che aveva abusato di una delle sue figlie e contro il quale lei testimoniò
Iniziative e celebrazioni per il 20 settembre. Alla famiglia sarà consegnata una targa in memoria del sacrificio della donna: "Mamma coraggio della Città di Napoli"
Diciotto e ventuno anni di carcere per Giuseppe Avolio e Alberto Amendola, ritenuti colpevoli di avere ucciso nel settembre 2010 la donna che aveva denunciato gli abusi sessuali subiti da sua figlia
Alberto Amendola e Giuseppe Avolio sono stati condannati rispettivamente a 21 anni e quattro mesi e a 18 anni. La donna venne uccisa nel settembre del 2010 per avere testimoniato contro l'uomo che aveva violentato una delle sue due bambine
Lo scrivono i giudici delle Terza sezione della Corte di assise di Napoli nelle motivazioni della sentenza di condanna all'ergastolo di Enrico Perillo. La donna uccisa nel settembre 2010
Massima pena per l'uomo ritenuto il mandante dell'assassinio della 'mamma coraggio' uccisa nel settembre del 2010 dopo aver denunciato abusi sessuali su una delle due figlie
Enrico Perillo è accusato di essere il mandante. La donna, assassinata due anni fa, aveva testimoniato contro di lui nel processo per abusi sessuali su una delle proprie figlie
Niente ergastolo per i due assassini. Delusione tra i familiari della madre coraggio assassinata un anno fa. L'avvocato Coccia: "Sono offesa, i killer hanno ottenuto una specie di regalo"
Ventidue anni di carcere ad Alberto Amendola, 18 anni a Giuseppe Avolio. La donna fu uccisa nel settembre 2010 dopo avere testimoniato al processo contro lo stupratore di una delle sue figlie
La donna di Portici fu uccisa un anno fa per aver denunciato l'uomo che aveva abusato della figlia. La sorella Pina: "Si è battuta per la giustizia pagando con la vita"
La Fondazione Pol.is ricorda domani mamma Teresa uccisa brutalmente per aver fatto arrestare e condannare il molestatore della sua figlioletta di appena 8 anni. Tutte le iniziative
Alberto Amendola e Giuseppe Avolio accusati del delitto avvenuto lo scorso settembre. La donna aveva testimoniato contro l'amico di famiglia che aveva abusato di una delle sue figlie. Prossimo appuntamento il 4 maggio