Lo scrive il gup Francesco Cananzi nelle motivazioni della sentenza con cui ha condannato all'ergastolo Salvatore Baldassarre, esecutore materiale dell'omicidio
Il Comune di Napoli promuove l'iniziativa presso il Teatro Area Nord. In serata, a Cardito, una messa per ricordare il giovane ucciso un anno fa
In manette il 23enne Domenico Gargiulo, "Sicc 'e penniello": sorpreso in un appartamento del rione "Case Celesti a Scampia mentre confezionava hashish. Baci lanciati ai parenti che lo attendevano fuori dalla Questura
A finire in manette Giuseppe Montanera. Il giovane fu vittima innocente lo scorso ottobre di una faida tra il clan degli Scissionisti e l'avverso gruppo camorristico dei "Girati"
In manette Giuseppe Montaniera, soprannominato "pippetto", ritenuto dagli inquirenti appartenente al clan degli Scissionisti. A sparare, fu Salvatore Baldassarre arrestato dalla Polizia a Marano lo scorso 13 marzo
Salvatore Baldassare, ritenuto affiliato al clan degli Abete-Abbinante-Notturno, è accusato di aver ucciso il 15 ottobre scorso in un agguato in Piazza Marianella il 30enne
Grande apprezzamento è stato espresso dal sindaco in relazione all'arresto del presunto killer del 30enne ucciso lo scorso ottobre per errore
Salvatore Baldassarre, braccio armato del clan Abete-Abbinante-Notturno, il 16 ottobre scorso fece fuoco massacrando di colpi il 30enne a Marianella. Fu uno scambio di persona
Il comandante provinciale di Napoli dei Carabinieri, colonnello Marco Minicucci: "Forte impegno profuso dalla Magistratura e dalle Forze di Polizia per contrastare l'espansione dei clan in lotta tra loro"
Salvatore Baldassarre, ritenuto affiliato al clan camorristico degli Abete-Abbinante-Notturno, si nascondeva in un appartamento di Marano. Il giovane fu ucciso per errore il 16 ottobre scorso
Giovanni Vitale avrebbe dovuto guidare la vettura con la quale condurre il killer sul luogo del delitto. Cambiò programma all'ultimo momento e fu sostituito da Giovanni Marino, già in manette
Cerimonia in piazza Sant'Alfonso. Maurizio Maddaloni: "Vogliamo illuminare le strade in cui commercianti, imprenditori e artigiani vivono sulla propria pelle l'odiosa presenza di chi può decidere la vita di un ragazzo"
Nuovi tragici particolari emergono dall'ordinanza che polizia e carabinieri hanno notificato nelle scorse ore ai quattro collaboratori di giustizia coinvolti nell'omicidio del giovane operaio
Fermato ieri uno dei presunti assassini, Giovanni Marino. L'inchiesta ha avuto una svolta quando la donna che avrebbe dovuto inviare il messaggio ai killer ha manifestato la volontà di collaborare
Il giovane fu ucciso per errore il 15 ottobre in corso Marianella dopo aver salutato la fidanzata. Giovanni Marino sarebbe l'uomo che la sera del delitto guidava l'auto sulla quale si trovava il killer
