rotate-mobile
Meteo

Tempo instabile su Napoli, ma per il 2 giugno le cose potrebbero cambiare

Parola agli esperti di 3BMeteo.com

Anche a Napoli il meteo prevede instabilità per la chiusura del mese di maggio, in vista della festa del 2 Giugno. Ma nelle prossime ore qualcosa potrebbe cambiare. Come anticipato dagli esperti di 3BMeteo.com, l'ultimo wekend di maggio vedrà l'ennesimo passaggio instabile di questo mese particolarmente capriccioso, ad opera di aria fresca di matrice scandinava che tornerà a impossessarsi del Mediterraneo centro-orientale dove stazionerà per diversi giorni.

Di conseguenza non solo il weekend, ma anche la prima parte della nuova settimana che segna l'inizio ufficiale dell'Estate meteorologica (1° Giugno), sarà caratterizzata da condizioni di tempo instabile e clima piuttosto fresco in particolar modo per le regioni meridionali e quelle del versante adriatico. 

Fino al 2 Giugno i temporali e gli acquazzoni saranno piuttosto diffusi e frequenti e potranno sconfinare qua e là. Proprio a partire da mercoledì 2 Giugno l'area di bassa pressione dovrebbe cominciare ad attenuarsi e i fenomeni di instabilità diurna a divenire meno frequenti e più locali. Sarà probabilmente il preludio a una seconda parte di settimana più stabile e soleggiata grazie a un graduale rialzo della pressione a partire dai settori occidentali. In tal frangente l'instabilità diurna sarà probabilmente limitata ai soli settori montuosi appenninici. 

Caldo in aumento

L'inizio di Giugno inizierà dunque con valori ancora freschi e sotto le medie del periodo anche di qualche grado, specie sul versante adriatico. Con il passare dei giorni è atteso un graduale rialzo termico a partire dai settori settentrionali e tirrenici, dove i primi caldi potranno affacciarsi entro la fine della settimana, ma solo sulle zone interne della penisola, in quanto le aree costiere subiranno l'effetto mitigatrice di un mare ancora piuttosto fresco.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Tempo instabile su Napoli, ma per il 2 giugno le cose potrebbero cambiare

NapoliToday è in caricamento