Trasporto in ambulanza: “400 euro se morto, 150 se vivo”
Striscia la Notizia ha raccontato di casi avvenuti a Frattamaggiore
Ancora un servizio di Luca Abete sui trasporti abusivi in ambulanza dagli ospedali napoletani. Questa volta il servizio si riferisce ad alcuni casi capitati a Frattamaggiore con pazienti trasportati dall'ospedale a casa. Un malcostume che di solito viene applicato a persone in fin di vita o già morte i cui familiari vogliono riportarli a casa.
Le tariffe
Le tariffe dei trasporti abusivi variano tra i 400 euro, se la persona è morta, ai 150 euro se invece è ancora viva. Le telecamere nascoste di Striscia la Notizia sono riuscite a documentare le richieste delle ambulanze private. L'inviato Abete ha poi incontrato colui che si occupava di queste pratiche fraudolente che però ha negato ogni tipo di coinvolgimento nella vicenda.