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Non solo Paolantoni: anche il pegno di Raffaella Fico e di altri vip alle Iene

Nel servizio in onda questa sera ci sono anche Alessandro Siani e Luigi de Magistris

Stasera, martedì 9 maggio, in prima serata su Italia 1, nel servizio di Filippo Roma tutte le divertentissime immagini dei pegni di Alessandro Siani, Gigi D'Alessio, Raffaella Fico, Francesco Paolantoni e Luigi De Magistris, promessi e realizzati per Le Iene dopo la conquista del terzo scudetto del Napoli calcio.Con qualche settimana d’anticipo sulla fine del campionato italiano, Le Iene avevano chiesto ai cinque napoletani celebri e super tifosi cosa sarebbero stati disposti a fare in caso della vittoria del titolo. I cinque hanno raccontato a Filippo Roma quali fossero i loro riti propiziatori per ogni partita e quali invece i fioretti a cui si sarebbero sottoposti non appena raggiunto il risultato sperato.

Oggi, di fronte alle telecamere della trasmissione tv, hanno mantenuto la parola. Le immagini del servizio mostrano Alessandro Siani che, avendo promesso che avrebbe mangiato un chilo di polenta, è alle prese con una gigantesca teglia; Gigi D’Alessio aveva optato per un gavettone d’acqua ghiacciata, Francesco Paolantoni ha girato nudo per le strade di Napoli coperto solo da una sciarpa e da una pentola che conteneva pasta e patate; Raffaella Fico si era impegnata a fare un bagno in bikini e infine, l’ex sindaco Luigi De Magistris aveva promesso di stupire con un effetto sorpresa per onorare la sua squadra del cuore.

L'intervista a Paolantoni

Nel clima di festa generale portato tra i napoletani dal 3° scudetto, la passeggiata sul Lungomare di Francesco Paolantoni in costume adamitico, mentre con una “cucchiarella” mangiava pasta e patate da una pentola di acciaio scintillante, che peraltro copriva le parti intime, doveva essere una goliardata divertente. Tra l’altro non un’iniziativa del comico napoletano, ma una provocazione delle Iene, che manderanno in scena la registrazione nella puntata di questo martedì: “Mi hanno strappato la promessa, e io da uomo d’onore l’ho mantenuta”, spiega infatti Paolantoni.  

Paolantoni nudo sul Lungomare: le immagini

Insomma, doveva essere una di quelle performances  che fanno scompisciare dalle risate. Invece sui social è scoppiata una tempesta infinita di odio: feroce, forcaiolo, moralista e molto poco decente. Tante infatti le minacce fisiche arrivate a Paolantoni via social. NapoliToday gli ha chiesto cosa pensa di tutto questo. Ecco cosa ci ha detto. 

NT- Allora Francesco, innanzitutto come era la pasta e patate? 

Paolantoni –  Buona, anche se con la provola. Io aborro la provola nella pasta e patate. Però devo dire che Stella sul Lungomare non ne ha messa troppa, quindi non ha prevalso sulla patata

NT – Dove è iniziata la tua ormai mitica passeggiata?   

Paolantoni – Sono partito dall’inizio del Lungomare, in pratica da Sorbillo, per arrivare a Castel dell’Ovo e tornare indietro. 

NT -   Qual è stata l’accoglienza della gente per strada? 

Paolantoni - Bellissima, fantastica, un’acclamazione totale da parte di uomini, donne, bambini. Erano tutti molto divertiti. Entusiasti. Ed era proprio quella la reazione che mi ero aspettato in una città dove l’ironia e l’autoironia la fanno da padroni. Una città anticonformista, una città libera, che non teme le provocazioni. Non mi aspettavo invece le ingiurie e le minacce dei moralisti bigotti.

NT - Minacce?

Paolantoni - Sì. Ho ricevuto minacce fisiche e anche giuridiche. Qualcuno vuole denunciarmi per oltraggio al pudore, qualcun altro vuole ricorrere al garante per i bambini. Ma quando vedono un culo da fuori i bambini non si scandalizzano, si divertono, perché hanno una mente aperta. La vergogna è negli occhi di chi la vede.

In una città come Napoli non mi aspettavo una parte così agguerrita, violenta, ingiuriosa. Sto ricevendo su Internet cose terribili tipo “se fossi stato lì ti avrei lasciato a terra”; “fortuna che non c’ero”. Mi hanno anche detto “pensavo fossi più serio”, “uno che fa il tuo mestiere non si deve ridurre così”… cioé hanno dimenticato che mestiere faccio, che faccio spettacolo.

Se una passeggiata col culo da fuori può scatenare tutto questo, significa che siamo un Paese veramente ancora a livelli bassissimi. Siamo proprio alla frutta se una cosa del genere fa così scalpore. E’ una cosa tristissima. Mi viene amarezza e tristezza, però allo stesso tempo mi diverto perché è una cosa folle.  

NT – Fortunatamente però c’è stata anche tanta solidarietà.  

Paolantoni - Sì, tanta, da parte delle persone intelligenti, di mentalità aperta. Io credo che i moralisti bigotti siano tutti frustrati. Qualcuno ha detto “se ero io mi arrestavano” o “se era un altro lo arrestavano”, mostrando anche una sorta di invidia. Alla prima occasione si sfogano, soprattutto con i personaggi pubblici. Insomma, stamm’ ‘nguajat’! A mio avviso è un Paese rovinato, perché non è successo niente di scandaloso. La nudità è una cosa così naturale. 

NT- Se a mangiare pasta e patate sul lungomare ci fosse stata una giovane donna o una modella, cosa pensi sarebbe successo? 

Paolantoni – domani andrà in onda il tuffo a mare di Raffaella Fico, non so in che condizioni. Ma quella è bella, è bona, è donna, e quindi ovviamente nessuno dice niente. E’ questa l’ipocrisia di queste persone. E’ una situazione che mi diverte, ma trovo anche veramente triste  

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