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Selvaggia Lucarelli ancora contro de Magistris e i napoletani

L'opinionista attacca il sindaco di Napoli per i suoi post su Facebook. E' il secondo affondo in pochi giorni. Non risparmia battutine sui napoletani

Selvaggia contro DeMa, parte seconda. Dopo aver risposto con un tweet al commento del sindaco post sconfitta campionato, la giornalista-opinionista ha dedicato a De Magistris un articolo su Il Fatto Quotidiano ed un lungo post stasera sul suo seguitissimo profilo fb. “De Magistris organizza la sua rivoluzione (social)” è il titolo dell’articolo pubblicato stamani. La Lucarelli ha analizzato con il microscopio l’attiva vita social del sindaco di Napoli. Ogni post, successivo ad una circostanza accaduta o un semplice commento su una vicenda comunale, è messo sotto i riflettori e sbeffeggiato.

“Gli mancano solo un paio di ufficiali nordcoreani alle sue spalle che facciano finta di prendere appunti sul taccuino, per fare una propaganda ancora più accennata” scrive la Lucarelli facendo riferimento alle molteplici foto del sindaco che anima le piazze ed ai suoi inviti alla rivoluzione: «C’erano stati segnali forti in passato (la querela a Giletti perché aveva osato dire che Napoli non è la Svizzera o le accuse a Saviano di scrivere di camorra per fare soldi), li abbiamo sottovalutati e ora l’ex magistrato è diventato - mediaticamente parlando - un sinistro incrocio tra Diego Fusaro, Benito Mussolini e Masaniello»

Poi l'immancabile riferimento tra il polemico e l'ironico al popolo napoletano: «Rinvigorire l’orgoglio dei napoletani, effettivamente noti nel resto del paese per l’estrema modestia e, soprattutto, la scarsa autostima. Roba che basta dire “A Napoli non c’è sempre sempre il sole, una volta sono stato a novembre e pioveva” per ritrovarsi uno striscione dedicato allo stadio. Probabilmente era finita in un cono d'ombra negli ultimi tempi e fare battute gratuite su Napoli ed i napoletani, si sa, fa “engagment” a gratis. 

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