Le Iene, intervista all'ex killer della camorra: "Voglio salvare i giovani che rischiano di diventare come me"
Gennaro Panzuto è tornato a Napoli, dopo il carcere e dopo esser stato collaboratore di giustizia. A Giulio Golia delle Iene ha detto: "Vorrei essere un valore aggiunto per la società non un valore perso. E quando morirò non lo farò da delinquente"
Riparte "Le Iene", con una nuova stagione (è la 27ma) che debutterà stasera martedì 10 gennaio in prima serata su Italia1. Anche Napoli protagonista, oggi, tra i servizi dello show presentato da Teo Mammucari e Belén Rodriguez.
Verrà infatti trasmessa l'intervista di Giulio Golia a Gennaro Panzuto, 46 anni, detto “Terremoto”. Si tratta dell'ex reggente del clan Piccirillo operante nella zona della Torretta, a Chiaia.
L'intervista di Golia a Gennaro Panzuto
"Terremoto" era stato il killer di fiducia del clan Licciardi dell’Alleanza di Secondigliano, uno dei gruppi più feroci degli anni scorsi. Collaboratore di giustizia fino al 2020, dopo una ventina di anni di carcere racconterà a Golia di aver tentato il suicidio più volte e di vivere schiacciato dalla pressione di un passato che non riesce a perdonarsi.
Oggi, tornato a vivere a Napoli, prende posizione contro la camorra, spronando i commercianti della città a non subire estorsioni e intimidazioni. Confida all’inviato de Le Iene di farlo per "provare a far capire a quei giovani, che ora sono come ero io, che potrebbero diventare animali anche loro, e se riuscissi a salvarne qualcuno sarebbe come aver salvato me stesso. Vorrei essere un valore aggiunto per la società non un valore perso. E quando morirò non lo farò da delinquente".
Gli altri servizi della prima puntata
Filippo Roma torna a parlare del maxibonus da 5.500 euro per tablet, smartphone e pc destinato ai deputati. Antonino Monteleone fa un aggiornamento sull’omicidio di Yara Gambirasio alla luce delle ultime novità emerse in questi giorni. Luigi Pelazza è alle prese con un presunto truffatore romano accusato da due donne di aver portato via loro grandi somme di denaro. Di Nicola Barraco è invece un reportage dall’India sui danni ambientali e umani che il sistema della moda, soprattutto quello della fast fashion, provoca nel mondo. Stefano Corti si confronta con il prof. Giorgio Calabrese, presidente del comitato sicurezza alimentare del Ministero della Salute, sul plant-based food, cibo a base vegetale che replica aspetto e gusto di alcuni alimenti di origine animale.