rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Media

Gigi D’Alessio: "Guiderei il Festival di Sanremo, ma dopo Amadeus non sarebbe una passeggiata di salute"

L'artista napoletano: "In questi anni, avendo fatto tanta tv, ho imparato il linguaggio e credo che potrei fare bene"

Gigi D'Alessio, nel corso di una lunga intervista rilasciata a "Il Messaggero", ha risposto ad una domanda se in futuro guiderebbe un'edizione del Festival di Sanremo, come fatto da Claudio Baglioni in passato: "Assolutamente sì. Perché in questi anni, avendo fatto tanta tv, ho imparato il linguaggio e credo che potrei fare bene. Certo, dopo un fuoriclasse come Amadeus, e i suoi ascolti, non sarebbe una passeggiata di salute. E' un artista serissimo, che ascolta novecento canzoni per portare su quel palco le migliori".

L'artista napoletano ha parlato anche della partecipazione all'ultima edizione del festival del figlio Luca, in arte LDA: "A lui posso dire qualcosa solo dal punto di vista umano: alzare il telefono per forzare le cose in un senso o nell’altro, non gli farebbe bene. I figli devono sbagliare da soli, solo così possono crescere. Lui è fortunato: ha fatto un provino ed è andato ad Amici. Dopo una settimana lo conoscevano tre milioni di persone. Io ho suonato nelle cantine per anni e il primo passaggio in tv, a Uno Mattina, l’ho fatto alle 7 del mattino". 

D'Alessio ha risposto anche ad una domanda sul possibile suo coinvolgimento in un'eventuale festa scudetto per il Napoli: "Mettiamola così. In piazza Plebiscito il 26 maggio ci sarà il mio concerto in diretta su Rai1, che replicherò il 27, 28 e 2 giugno. E forse anche il 1° giugno, visto che sono già sold out. Ovviamente, se tutto va come deve andare, il 4 giugno un concerto gratis per la mia città lo farei molto volentieri. Poi il 10 ci sarebbe anche la finale di Champions...". 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Gigi D’Alessio: "Guiderei il Festival di Sanremo, ma dopo Amadeus non sarebbe una passeggiata di salute"

NapoliToday è in caricamento