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Funicolari a Napoli: tutte le informazioni

Quattro gli impianti storici: Chiaia, Montesanto, Centrale e Mergellina

Napoli è dotata di quattro impianti funicolari storici: Chiaia, Montesanto, Centrale e Mergellina. Servizio di trasporto sostenibile per eccellenza, da oltre cento anni la trazione a fune collega il centro cittadino alla zona collinare.

Le quattro funicolari servono 16 stazioni e trasportano circa 60mila passeggeri al giorno svolgendo un ruolo strategico nel sistema complessivo della mobilità cittadina. Gli edifici che ospitano gli impianti si caratterizzano per l’elegante architettura liberty.

Funicolare Centrale
Stazioni: Piazza Fuga- Petraio- C.V.Emanuele- Augusteo
Orario esercizio: 6.30-00.30 (lunedì/martedì 6.30–22.00) Venerdì e Sabato prolungamento orario di esercizio fino alle ore 2.00
Frequenza corse: 10 minuti
La funicolare centrale collega il quartiere Vomero al centro storico della città. Inaugurata il 28 ottobre 1928, dei quattro impianti a fune gestiti da ANM, è il più frequentato. Nei giorni feriali oltre 28mila persone utilizzano il servizio, circa 10mila nei festivi. La sua collocazione intermedia rispetto alle funicolari di Chiaia e Montesanto le conferisce la particolare denominazione. La linea si estende su una lunghezza di 1234 metri, con pendenza media del 12%, ed è percorsa da due treni, ciascuno composto da 3 vetture e con capacità massima di 450 passeggeri. La funicolare centrale di Napoli é uno degli impianti a fune urbano tra i più importanti al mondo per lunghezza, efficienza e capacità di trasporto. La struttura dell’edificio è tipica del periodo liberty.

Funicolare Mergellina
Stazioni: Via Manzoni- Mergellina Stazioni: Via Manzoni- P.Angelina- S.Gioacchino-S.Antonio-Mergellina
Orari esercizio: 07:00 - 22:00
Frequenza corse: 12 min
Mergellina è in esercizio dal 24 maggio 1931. Agli inizi degli anni ’80, a causa della vetustà dell’impianto ed a seguito di varie sospensioni dell’esercizio, viene affidata alla Gestione Commissariale Regionale. Nel mese di maggio del 1985 è iniziata la prima fase dei lavori di ammodernamento, che ha visto la sostituzione delle caratteristiche carrozze storiche in legno, interessando anche le parti elettromeccaniche, l’azionamento e il controllo del sistema di trasmissione e sicurezza. L’impianto ha riaperto il 16 gennaio 1986 ed è rimasto in esercizio fino al maggio 1989 quando ha chiuso nuovamente per la seconda fase di lavori, che ha interessato il rifacimento della via di corsa che si è concluso il 27 marzo 1990. Il 1° gennaio 1999 alla Gestione Commissariale Regionale subentra l’ANM che gestisce l’impianto fino al 1° febbraio 2001 data del passaggio delle quattro Funicolari di Napoli a “Metronapoli S.p.A.”. La fusione delle presistenti società di trasporto in "società unica" conclusa nel 2013, ha riportato all'Azienda Napoletana Mobilità SPA la gestione integrata del settore gomma, ferro e parcheggi, comprese le funicolari.

Funicolare Chiaia
Stazioni: Cimarosa-Palazzolo-C.V.Emanuele-P.Margherita
Orario esercizio: 6.30-0.30 (mercoledì e giovedì 6.30–22.00) Venerdì e Sabato prolungamento orario di esercizio fino alle ore 2.00
Frequenza corse: 10 minuti
L'impianto di Chiaia è stato il primo tra le quattro funicolari della città ad entrare in funzione, il 15 ottobre 1889. Collega Via Cimarosa nel quartiere Vomero (nodo di interscambio con la linea 1 della metropolitana) con il rione Amedeo, nel quartiere Chiaia (interscambio con la linea 2). Inizialmente fu progettata per la trazione a vapore, nel 1900 si è proceduto all'elettrificazione della linea. La linea si estende su una lunghezza di circa 500 metri, con quattro fermate e una pendenza costante del 29%. E' percorsa da due treni costituiti da due vetture ciascuno con capacità massima di 300 passeggeri.

Funicolare di Montesanto
Stazioni: Morghen- C.V.Emanuele- Montesanto
Orario esercizio: 7.00-22.00
Frequenza corse: 10 minuti
Inaugurata il 30 maggio 1891 la funicolare di Montesanto è il secondo impianto di risalita a fune di cui la città di Napoli si è dotata per collegare la collina al centro cittadino. Connette la parte più alta del quartiere Vomero con Piazzetta Montesanto dove incontra il nodo di interscambio con le ferrovie Sepsa (Cumana e Circumflegrea) e la linea 2 metropolitana. Numerosi i turisti che la utilizzano per raggiungere Castel Sant'Elmo e il Museo di San Martino.

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