Contributi per i libri scolastici: come si richiedono a Napoli
La procedura e i tempi per ottenere il bonus libri
Per garantire il diritto allo studio è previsto un contributo (bonus) all'acquisto dei libri scolastici sulla base di una dotazione finanziaria che varia - anche moltissimo - da regione a regione.
Il contributo spetta agli alunni delle scuole secondarie di 1° e 2° grado (elementari e medie), con residenza nel Comune di Napoli e l'Indicatore della Situazione Economica Equivalente-Isee compreso in limiti ben determinati, ordinati per fasce di reddito.
Sono i Comuni ad attuare la procedura di assegnazione, sulla base delle risorse disponibili.
Per il nuovo anno scolastico, l'Area educazione e diritto allo studio, Servizio rapporti con le scuole, del Comune di Napoli, ha informato di essere "ancora in attesa della pubblicazione della ripartizione delle risorse finanziarie per l'Anno Scolastico 2020/2021 per la fornitura dei libri di testo in favore degli alunni meno abbienti delle scuole secondarie di primo e secondo grado nonché della relativa Delibera della Regione Campania che determina i criteri e le modalità per la concessione dei contributi per l’acquisto di libri di testo" ed invita pertanto tutti i potenziali destinatari del bonus a "monitorare costantemente il sito del Comune - www.comune.napoli.it - sul quale, al più presto, il Servizio Rapporti con le Scuole Statali e Refezione Scolastica provvederà a pubblicare l’Avviso Pubblico di avvio della procedura per presentare le domande ed a diffondere ogni utile idonea informazione per garantire che la procedura possa essere resa nei tempi utili per la ripresa delle attività didattiche".
Le domande in ogni caso saranno acquisite esclusivamente mediante procedura on-line, accessibile dal sito del Comune di Napoli. Indispensabile avere l'Isee aggiornato.
Anche per l’anno scolastico 2020/2021 si farà ricorso alle cedole librarie, da quest’anno in formato elettronico, che potranno essere utilizzate presso le cartolibrerie accreditate.