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Giovedì, 18 Aprile 2024
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Mascherine anti Coronavirus: tutto quello che non sai

La mascherina serve davvero ad impedire il contagio da Covid-19? Ecco cosa dicono gli esperti del WHO, la World Health Organization

La mascherina è davvero efficace ad impedire il contagio da Covid-19? La risposta la dà la World Health Organization, l'Organizzazione mondiale per la sanità, in uno specifico tutorial pubblicato sulle pagine del sito dedicato all'emergenza epidemica che vede l'Italia ai primi posti nel mondo per numero di contagiati e, in percentuale, di vittime collegate al virus.

Innanzitutto, la Who spiega che

  1. prima di indossare la mascherina è indispensabile igienizzare le mani, lavandole con una soluzione a base di alcohol, che può essere preparata in casa oppure con sapone e acqua (la nostra guida
  2. bisogna quindi coprire bene il naso e la bocca, assicurandosi che non ci siano spazi liberi tra la mascherina e il viso
  3. è fondamentale non toccare mai la mascherina, per nessun motivo, mentre la si indossa
  4. se si tocca la mascherina mentre la si indossa, è necessario evitare di toccarsi naso, bocca e occhi prima di aver igienizzato le mani 
  5. le mascherine non possono e non devono essere usate più di una volta, facendo la massima attenzione a sostituirle non appena dovessero iniziare ad inumidirsi.
  6. la mascherina, infine, non va mai rimossa prendendola davanti (dove si concentrano i patogeni), ma da dietro
  7. le mascherine usate, una volta tolte, vanno immediatamente gettate in un contenitore da chiudere, ricordando di lavare bene subito dopo le mani e igienizzare eventuali superfici toccate.

La WHO spiega quindi che è necessario fare una distinzione tra "mascherine" e respiratori.

Le mascherine

Le comuni mascherine,quelle cioè che indossano abitualmente chirurghi, medici, dentisti e operatori sanitari per evitare di essere colpiti sul viso da schizzi di sangue o altri liquidi e fluidi, per forma e materiali non servono a proteggere le persone sane dal virus Covid-19: "Non c'è evidenza scientifica - spiega infatti Christine Francis, esperta di controllo e prevenzione delle infezioni per la WHO - che le comuni mascherine siano in grado di proteggere le persone sane dai contaminanti presenti nell'aria".  Devono però essere assolutamente indossate da chi sospetta di poter aver contratto il virus o ne mostri i sintomi (raffreddore, tosse, sudorazione, febbre), per evitare di diffondere il contagio nell'ambiente starnutendo, tossendo o semplicemente parlando (dentali e labiali, ad esempio, favoriscono la dispersione di saliva). E ne è raccomandato l'uso in chi assiste persone malate.

I respiratori

Diversi dalle comuni mascherine sono i "respiratori", studiati appositamente per ridurre l'esposizione ai contaminanti presenti nell'aria, anche di dimensioni minuscole. Disponibili in vari tipi e taglie, vanno scelti in base alla forma e dimensione del proprio viso e, in ogni caso, ne vanno verificate le certificazioni di qualità per sapere qual è l'effettiva capacità filtrante in ordine di micron (unità di misura delle particelle più piccole). Sono certamente scomodi, perché semirigidi e pesanti, e vanno indossati in modo da non lasciare alcuno spazio tra la pelle e l'involucro.

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