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Rivoluzione green nelle caserme napoletane

"Caserme Verdi - per un Esercito all'avanguardia in un Paese moderno": l'incontro

Questo venerdì, a partire dalle ore 15.00. nella sede del Comando Forze Operative Sud esperti a confronto per conoscere i progetti di ammodernamento del parco infrastrutturale dell'Esercito che a Sud interesserà 9 strutture, di cui ben 3 in Campania. 

 ''Caserme Verdi - per un Esercito all'avanguardia in un Paese moderno'', questo il tema dell'incontro cui sono previsti interventi, tra gli altri, del Capo di Stato Maggiore dell'Esercito Generale di Corpo d'Armata Salvatore Farina, del Prefetto di Napoli Carmela Pagano, del Sindaco Luigi De Magistris, del Comandante delle Forze Operative Sud Generale di Corpo d'Armata Rosario Castellano oltre che di autorità ed esponenti del mondo dell'Università, dell'industria e della ricerca del calibro di Gaetano Manfredi, Rettore dell'Università degli Studi di Napoli "Federico II", Renata Picone Direttore della Scuola di Specializzazione in Beni Architettonici e del Paesaggio dell'Università degli Studi di Napoli "Federico II", il Brigadier Generale Giancarlo Gambardella Direttore della Task Force dismissioni immobili del Ministero della Difesa.

Ristrutturazione green Sarà il Generale di Divisione Vasco Angelotti, Capo Dipartimento Infrastrutture dello Stato Maggiore Esercito, ad illustrare lo ''Studio Grandi Infrastrutture - Caserme Verdi'', quindi lo Studio Valle Architetti Associati / Fondazione Nunziatella ONLUS presenterà il progetto per lo “Sviluppo infrastrutturale della Scuola Militare Nunziatella, un’occasione per la riqualificazione dell’area di Pizzofalcone’’.

L'incontro è dunque l'occasione per discutere delle ricadute ambientali e sociali dell'ammodernamento previsto per il parco infrastrutturale dell'esercito. La realizzazione di basi militari di nuova generazione efficienti, funzionali, ispirate a criteri costruttivi innovativi con basso impatto ambientale e ridotti costi di manutenzione, infatti, non solo garantirà la migliore sicurezza e benessere dei soldati ma consentirà di aumentare l'integrazione sociale, consentendo anche l'apertura delle strutture ricreative alla popolazione civile residente nelle zone limitrofe.   

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