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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Bike Sharing a Napoli: prime postazioni entro aprile

Si potrà prendere una bicicletta, utilizzarla, e poi lasciarla in un'altra ciclostazione fra quelle collocate nei punti strategici della città. Sodano: "Verso un sistema integrato di trasporti"

Parte a Napoli il bike sharing, il sistema di locomozione grazie al quale si potrà prendere una bicicletta, utilizzarla, e poi lasciarla in un'altra ciclostazione fra quelle collocate nei punti strategici della città. Si tratterà di luoghi prossimi a parcheggi per auto o a stazioni della metropolitana: la bici si potrà prelevare con una tessera.

IL PROGETTO - La novità, che vedrà la sua realizzazione nei prossimi mesi (le prime postazioni verranno installate entro aprile) è stata illustrata nella sala della giunta comunale alla presenza del vicesindaco Tommaso Sodano, dell'assessore alla Mobilità Anna Donati, del direttore Anea Michele Macaluso e di Cristiano May di CleaNap. L'obiettivo è arrivere a 44 stazioni e almeno a 350 biciclette.

"Stiamo andando verso un sistema integrato di trasporti - ha dichiarato Sodano - con una grande attenzione per ciclisti e pedoni, e questo progetto è molto importante perché mette insieme Provincia, Ministeri, finanziamenti che siamo riusciti ad attivare, ed associazionismo, con Cleanap, che nel giro di pochi mesi finalmente doterà Napoli di un sistema di cui usufruiranno decine di migliaia di cittadini, oltre ai turisti, come avviene in molte città europee". I progetti realizzati e finanziati sono tre, ora unificati e pronti a partire.

L'associazione CleaNap ha vinto il bando del Miur ottenendo le risorse per realizzare 25 stazioni, rientrando nel più ampio progetto di Smart cities. "Siamo riusciti a reperire fondi del Ministero e della Comunità Europea - ha sottolineato Cristiano May - ed ora stiamo continuando a cercarne altri attraverso una colletta in rete (Crowdfunding). Inoltre, abbiamo unito il nostro a due altri progetti precedenti e siamo ormai pronti per partire". Oltre ai nodi di interscambio della mobilità (come stazioni, metropolitane, parcheggi e Stazione Marittima), il sistema dovrà essere presente nei principali luoghi di interesse ed attrazione, come Università, poli museali ed altri spazi di eventi.

"Devo sottolineare - ha detto Anna Donati - anzitutto che il servizio è a costo zero per il Comune. Oggi, inoltre, abbiamo invitato tutti i soggetti interessati, per definire dove localizzare il bike sharing, per meglio offrire questo servizio a cittadini e turisti". (Ansa)

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