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Smart City Index 2014: Napoli al 33° posto, in progressiva avanzata

Seconda edizione della classifica delle città italiane più "smart". Napoli fuori dalla top ten, ma conquista la prima fascia in molti ranking tematici come la banda larga, la smart mobility e la smart security

Pronta la classifica delle città italiane più smart del 2014, frutto di un attento monitoraggio territoriale realizzato da Between, che da 10 anni analizza il livello di innovazione tecnologica (dalla banda larga ai servizi digitali) delle nostre città.

Sul gradino più alto del Podio della seconda edizione dello Smart City Index (che ha preso in esame 116 comuni capoluogo) c'è Bologna. Seguita da altre due città metropolitane, Torino e Milano. Tra le prime dieci ci sono anche Roma, Firenze e Genova. Le grandi città si confermano quindi più smart dei piccoli centri (che occupano le posizioni più basse), mentre le città "medie" cominciano ad avanzare e sono ben 20 quelle inserite nelle prime 30 posizioni della classifica.

Napoli, al 33° posto con un punteggio index di 51.4, viene comunque inserita nella prima fascia in molti ranking tematici presi in esame per stilare la classifica (come la banda larga, la smart mobility, la smart security, la smart culture&travel e la mobilità alternativa). Per quanto riguarda il sud, però,è Bari a conquistare il primato di grande città più smart.

In generale la classifica rivela ancora un forte divario tra nord e sud, anche se alcune città del meridione cominciano ormai una progressiva avanzata, tra cui appunto Napoli, insieme a Lecce, Napoli, Catania e Palermo

Questa edizione dello Smart City Index si è sviluppata seguendo l’evoluzione delle innovazioni: sono state aggiunte all’analisi tre nuove aree tematiche (Smart Culture & Travel, Smart Urban Security, Smart Justice) e sei nuove sotto aree (Wi Fi, Energie Alternative, Smart Grid, Giustizia Digitale, Sicurezza Urbana e Digital Security). In molte aree sono stati aggiunti ulteriori indicatori (passando da 153 a 422), per seguire l’evoluzione delle diverse tematiche, per monitorare un numero maggiore di servizi digitali, per aggiungere ove presenti dati sull’utilizzo dei servizi. Lo Smart City Index in questa fase misura prevalentemente la disponibilità dei servizi, ma progressivamente, arricchendosi, si sposterà sulla lettura dei percorsi delle città verso la Smart City.

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