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Mattinate FAI per le scuole: le iniziative a Napoli e provincia

Dal 28 novembre al 3 dicembre il Fondo Ambiente Italiano invita gli studenti a conoscere il patrimonio storico e artistico delle loro città, accompagnati da altri studenti. Quest'anno, poi, molti siti saranno visitabili a contributo libero anche dalle famiglie

Giungono alla V edizione le Mattinate FAI per le scuole, il grande evento nazionale che il FAI – Fondo Ambiente Italiano dedica al mondo della scuola, dove gli studenti si mettono in gioco in prima persona per scoprire e far scoprire le loro città. 

Da lunedì 28 novembre a sabato 3 dicembre 2016, infatti, la Fondazione invita gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado a conoscere il patrimonio storico e artistico delle loro città, accompagnati da altri studenti, gli Apprendisti Ciceroni, appositamente preparati dai volontari FAI e dai loro docenti.

Grazie alle Delegazioni FAI attive su tutto il territorio nazionale saranno aperti gratuitamente e in esclusiva per le classi 190 luoghi poco conosciuti e spesso chiusi al pubblico, in 113 città d’Italia. Gli studenti avranno così l’occasione di partecipare a visite condotte da loro coetanei e di vivere un’insolita e coinvolgente esperienza di “educazione tra pari”.

Novità assoluta di questa edizione delle Mattinate FAI per le scuole: sabato 3 dicembre molti siti saranno visitabili a contributo libero anche dalle famiglie. Un’occasione straordinaria per passare una giornata insieme ai propri cari all’insegna di arte e natura.

Quest’anno, per la prima volta, il progetto è sostenuto dall'importante contributo di Gruppo Autogas Nord, azienda già vicina al FAI in qualità di Corporate Golden Donor, e si avvale della collaborazione della Rappresentanza regionale a Milano della Commissione europea, del Patrocinio del Consiglio Regionale della Lombardia e della partecipazione di ANP - Associazione Nazionale dei Dirigenti e delle Alte Professionalità della Scuola.

I LUOGHI APERTI NAPOLI E PROVINCIA:
NAPOLI
Certosa di San Martino: Sezione Navale
Visite a cura degli Apprendisti Ciceroni dell’ITC Darmon, Liceo Scientifico Alberti di Napoli
La Sezione navale è parte del Museo della Certosa di San Martino, di cui Giuseppe Fiorelli fu l'ideatore e il primo direttore: grazie al suo impegno la Certosa, passata al Demanio dello Stato nel 1866, a seguito della soppressione dei beni ecclesiastici, e dichiarata Monumento Nazionale, fu aperta al pubblico come museo nello stesso anno. Il suo intento era quello di creare un museo di "patrie memorie" che illustrasse la storia, le arti e le industrie dell'antico Regno di Napoli. Fu proprio Giuseppe Fiorelli che, nel 1866, sollecitò il trasporto della Lancia Reale di Carlo III, che giaceva da svariati anni nelle grotte di Posillipo, alla Certosa. Successivamente, nel 1876, si procedette alla realizzazione di due sale per ospitare tale imbarcazione, alla quale venne aggiunto il ricco e ornato Caicco, donato a Ferdinando IV di Borbone dal sultano dell’impero ottomano Selim III. Nel 1917 si aggiunse la Lancia Reale a quattordici vogatori, di età umbertina. Nella seconda metà del ‘900 la sala è stata ulteriormente decorata anche con i quadri della Marina, tra cui, degni di nota, quelli di Salvatore Fergola.
Il bene sarà aperto alle scuole lunedì 28 novembre e giovedì 1 dicembre, dalle ore 9.00 alle 13.00. 

Complesso Museale dell’Augustissima Arciconfraternita dei Pellegrini
Visite a cura degli Apprendisti Ciceroni dell’ITC Caruso, Liceo scientifico Vittorini di Napoli
L’Arciconfraternita della Trinità dei Pellegrini, istituita a Napoli da Fabrizio Pignatelli nel 1578, comprende due Chiese, uno spazio per la sepoltura dei confratelli detto “Terrasanta” e gli ambienti per la vita dell’Arci-confraternita, con il Salone del Mandato e le Sale della Vestizione. La chiesa cinquecentesca è dedicata a Santa Maria di Materdomini: pregevoli la statua bronzea di Fabrizio Pignatelli del Naccherino e le statue lignee della Passione, di ignoti autori del XV secolo. Sotto la chiesa si apre la Terrasanta del XVIII secolo, opera dell’architetto Medrano. La settecentesca chiesa superiore, progettata da Medrano e Carlo Vanvitelli, presenta una singolare pianta a due ottagoni collegati da rettangoli ed è arricchita da opere pittoriche di Francesco De Mura, Andrea Vaccaro e Giacomo Farelli. Alle spalle dell’altare maggiore si apre il Coro ligneo, in radica di noce con splendide tarsie e cupola con motivi in oro zecchino disegnati dall’architetto Astarita. Prezioso è l’archivio storico con 1245 volumi, registri e pergamene.

Il bene sarà aperto alle scuole martedì 29 e mercoledì 30 novembre, dalle ore 9.00 alle 13.00. 

Museo del Gabinetto di Fisica e Chimica "L. Ciccone" e Museo di Storia Naturale "G. Mercalli"
Visite a cura degli Apprendisti Ciceroni del Liceo "Vittorio Emanuele II"
Il Museo di Fisica è stato inaugurato nell'aprile 2008. Qui vennero stampati, da aprile a settembre 1850, i primi numeri della «Civiltà Cattolica», pubblicazione della Società di Gesù, la più antica fra tutte le riviste italiane ancora edite. La collezione si costituì come Gabinetto di Fisica del Regio Liceo Vittorio Emanuele II con una prima assegnazione proveniente dal Gabinetto Fisico del Re Ferdinando II negli anni 1862-63. Il museo custodisce complessivamente 581 strumenti suddivisi in vari settori: Meccanica, Acustica, Ottica, Strumenti di misura, Elettromagnetismo. Il 27 maggio 2004 nel Liceo classico ''Vittorio Emanuele II'' di Napoli è stato inaugurato il Museo di Storia Naturale, intitolato al prof. Giuseppe Mercalli che in esso insegnò dal 1892 al 1911. Le collezioni naturalistiche del Liceo risalgono agli anni della sua istituzione e avevano uno scopo essenzialmente didattico. Alcune collezioni didattiche furono acquistate all'estero, principalmente in Francia e in Germania, altre furono donazioni di Istituzioni o di privati cittadini. Ma si deve soprattutto all'attività dei docenti che si susseguirono nell'insegnamento la costituzione delle raccolte più significative, che rende la collezione distintiva rispetto a quelle conservate in altri Istituti. Gli alunni hanno inventariato, catalogato e schedato buona parte del materiale esistente.
Il bene sarà aperto in via eccezionale sia alle scuole che alle famiglie sabato 26 novembre, dalle ore 9.00 alle 13.00. 

BACOLI (NA)
Piscina Mirabile

Visite a cura degli Apprendisti Ciceroni della Scuola Media Paolo Di Tarso, IC Pergolesi
La Piscina Mirabile è la più grande cisterna che ci sia mai pervenuta dall'antichità. Fu costruita in epoca augustea (tra il 27 a. C e il 68 a. C) per rifornire di acqua la flotta di Miseno. L'acqua entrava nella cisterna tramite un condotto elicoidale, situato nella parete ovest, che riduceva la velocità dell'acqua. Scavata quasi interamente nel tufo, è alta quindici metri, con cinque navate di lunghezza e tredici campate trasversali e una capacità di oltre dodicimila metri cubi. Un'opera tanto imponente da richiedere una costante manutenzione, per cui importanti interventi si ebbero in età flavia (I secolo d.C.), con la sostituzione di alcuni tratti con altri paralleli, mentre all'imperatore Costantino si deve un imponente restauro agli inizi del IV secolo d.C. documentato in una iscrizione rinvenuta a Serino e datata 324 d.C.

Il bene sarà aperto alle scuole martedì 29 e mercoledì 30 novembre, dalle ore 9.30 alle 13.00. 

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