Marevivo, l'urlo del mare diffida Caldoro: “Il golfo sta morendo”
Manifestazione stamane degli attivisti partenopei, che hanno consegnato una diffida al presidente regionale perché “dia risposte sugli interventi necessari a porre freno alla 'mala depurazione' del golfo”
Blitz dei volontari napoletani di Marevivo: partiti in corteo dalla Rotonda Diaz, hanno consegnato una diffida a Palazzo Santa Lucia, sede della giunta regionale guidata da Stefano Caldoro. “Quando la Regione Campania ci darà risposte – si chiedono gli attivisti – sullo stato di avanzamento e messa in esercizio degli interventi necessari a porre rimedio alla ‘mala depurazione’ del Golfo di Napoli?”.
“Il mare di Napoli sta morendo, giorno dopo giorno – scrivono – a causa degli scarichi killer, dei depuratori non funzionanti o sottodimensionati, di impianti solo sulla carta”. In una situazione ferma tra “progetti vanificati, tante promesse non mantenute e, soprattutto, tanti soldi spesi male”.
Marevivo è da trent'anni in prima linea a difesa del mare regionale. Con questa manifestazione – che cade dopo un anno dal flash mob in contemporanea all’America’s Cup – i volontari hanno inteso “dare forma, rendere tangibile l’Urlo del mare”.
