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Luoghi del Cuore, ecco quelli in Campania

La classifica Fai dei posti italiani da non dimenticare annovera diverse località della regione e della provincia di Napoli

Il Fondo ambiente italiano (Fai) ogni anno promuove, in collaborazione con Intesa San Paolo, la classifica dei Luoghi del Cuore. Quest'anno, nella settima edizione della lista dei siti del Paese da non dimenticare, vede la Campania nella top ten.

Tra palazzi, chiese, conventi, castelli, oasi naturalistiche e scavi archeologici, sono stati segnalati oltre 20mila posti, poi votati – a partire dallo scorso maggio – da più di un milione di persone. Se sul podio ci sono il Convento dei Frati Cappuccini a Monterosso al Mare (La Spezia), la Certosa di Calci a Pisa e la fortezza medievale di Calatubo ad Alcamo (Trapani), già al quinto posto c'è – con 37 mila voti – la Chiesa di Sant'Agnello a Maddaloni, edificio del 1100 che mostra ancora i segni del terremoto del 1980.

La Campania appare anche al 7mo posto con il Convento francescano di San Gennaro Vesuviano, poco sopra la Chiesa Santa Maria della Pomice a Ravello ed i luoghi di Donizetti sul Monte Somma.

La classifica ha anche un obiettivo, ovvero propiziare interventi di recupero. Nella nostra Regione si è già resa utile in tal senso con i lavori alla Chiesa di San Salvatore de Birecto ad Atrani ed il Museo di Totò nel Rione Sanità di Napoli. Ogni comitato regionale Fai può fare richiesta di interventi presentando progetti concreti, cofinanziati, e che diano sostegno ai territori in cui andrebbero a cadere.

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